Taggia, festeggiamenti di San Benedetto: le ambientazioni dei Rioni Tabiesi

25 febbraio 2024 | 13:46
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Le ricostruzioni hanno preso vita in tutto il borgo

Taggia. Entra nel vivo l’edizione 40+1 dei Festeggiamenti di San Benedetto con le ambientazioni dei Rioni Tabiesi che da questa mattina hanno animato il centro storico, rievocando le antiche tradizioni.

Le ambientazioni in costume richiamano quanto accadeva nel 1625 nella Liguria occidentale coinvolta nelle efferate vicende della Guerra dei trent’anni. Il Ducato di Savoia e la Repubblica di Genova si trovano in conflitto tra loro. Il ponente Ligure diviene aperto campo di battaglia. Il Ducato dl Savoia, tramite i due figli del Duca, Vittorio Amedeo e Felice, ed il Marchese Ludovico Solaro di Dogliani, sferra un duro attacco in tre direzioni: Oneglia e Albenga, Baiardo e Triora e la Val Roya.

Taggia all’epoca era una fiorente città posta nell’immediato entroterra, la cui vicinanza al mare le conferisce una determinante importanza strategica, ma nonostante munita di una discreta difesa militare, sembra ineluttabilmente condannata a soccombere alle ingenti forze nemiche. Di fronte a tale opprimente minaccia il 26 aprile il Parlamento cittadino di Taggia decide di ricorrere all’aiuto divino. Viene pertanto fatto solenne e sacro voto a San Benedetto Vescovo di Albenga affinché con la sua intercessione possa preservare la città dagli orrori del conflitto il voto consiste nel dedicare al Santo ogni anno, la seconda domenica dl febbraio una festa di ringraziamento.

Le ricostruzioni hanno preso vita in tutto il borgo di Taggia e in questo ultimo appuntamento della tre giorni di festeggiamenti, lo spettacolo e le tradizioni continuano nel pomeriggio con l’esibizione della falconeria in piazza Cavour e via Soleri mentre alle 15,45 partirà il corteo storico dalla piazza del Colletto, ospite della giornata sarà Claudio Guerrini, conduttore di Rds. Il gran finale è previsto alle 16 in piazza Cavour con l’arrivo del Corteo, la lettura delle delibere e la premiazione.

Questa la giuria: Enzo Storico, attore e regista romano; Roberto Lippolis, regista e produttore cinematografico romano; Elisabetta Gnignera, ricercatrice e esperta acconciature e costumi storici dei secoli XIII-XVII; Maria Elena Buslacchi, antropologa, ricercatrice dell’Università di Aix.Marsiglia; Renzo Guardenti, professore di storia del teatro e dello spettacolo presso l’Università di Firenze; Daniele Tinterri, storico, funzionario del Ministero della cultura presso l’Archivio di Stato di Genova; Franco Boggero, storico dell’arte ex funzionario Soprintendenza della Liguria.