Imperia. La Procura di Imperia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni personali colpose nei confronti del camionista romeno che stamani a Bussana di Sanremo ha travolto due studenti, uccidendo sul colpo il 17enne Mohtadi Doukhani e ferendo gravemente la sorella Manar, 15 anni.
L’autotrasportatore è stato arrestato. Stando a quanto ricostruito, l’uomo, che ha dichiarato agli agenti della polizia locale, intervenuti, di non essersi accorto di aver investito i due ragazzi, non era sotto effetto di alcol e droghe. Pare, però, che il mezzo pesante, proprio per le sue notevoli dimensioni, non dovesse attraversare la bretella che da via Frantoi Canai conduce all’Aurelia.
Neanche gli studenti avrebbero dovuto trovarsi in quel tratto di strada sprovvisto di marciapiede, ma come spesso fatto anche dai loro compagni di scuola e da altre persone, hanno preferito “tagliare” la strada verso l’istituto Ruffini Aicardi, anziché percorrere la via pedonale più lunga. Un’abitudine, come l’hanno definita alcuni docenti della scuola superiore, costata la vita al 17enne.
Il ragazzo viveva a Triora con la sua famiglia: «Persone splendide, che si erano integrate nella nostra comunità», ha dichiarato il sindaco del borgo della Valle Argentina, Massimo Di Fazio. La notizia del dramma che ha coinvolto la famiglia magrebina ha sconvolto Triora, così come gli studenti e il personale scolastico dell’istituto frequentato dai due fratelli.
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