Si avvicina la gara per il privato in Rivieracqua: «Subordinata all’accordo con i creditori»
Oggi il punto del presidente e commissario Claudio Scajola. Serie di ricorsi contro il gestore unico sulla nuova tariffa d’ambito
Sanremo. Nell’ambito dell’assemblea dei sindaci tenutasi questa mattina presso Palazzo Bellevue, il presidente della Provincia di Imperia e commissario dell’ambito idrico, Claudio Scajola, ha presentato una relazione dettagliata sui progressi e le prospettive per il gestore unico provinciale del servizio idrico integrato Rivieracqua.
Uno degli aspetti cruciali riguarda il ricorso depositato a metà gennaio da Rivieracqua S.p.A. al tribunale di Imperia, per la richiesta di misure cautelari dopo la scadenza delle precedenti poste dai giudici a protezione di eventuali aggressioni al capitale della società da parte di creditori dell’ente pubblico. Il supporto dell’esperto Carlo Amoretti e dell’ausiliario del tribunale fallimentare ha contribuito a consolidare l’istanza che ha ricevuto parere favorevole. Attualmente, sono in corso incontri tra l’esperto, la società e i creditori, con la partecipazione dei sub commissari in qualità di auditori.
In vista della predisposizione della gara a doppio oggetto per la cessione al privato di una parte del capitale sociale di Rivieracqua (in misura minima pari al 30 percento), si sta lavorando alla definizione del progetto di risanamento, che prevede la trasformazione della società in house in una società mista, con la maggioranza pubblica ma con la gestione affidata a un socio privato.
Le trattative per l’accordo quadro, volte alla definizione del bando e all’avvio delle procedure di gara, sono in corso, anche grazie al parere favorevole del Ministero dell’Ambiente. Tuttavia, l’attività sarà subordinata al buon esito del piano di ristrutturazione e delle trattative in corso. Per garantire la continuità del Servizio Idrico Integrato e superare eventuali inerzie burocratiche, è stata attivata un’ispezione presso Rivieracqua S.p.A., con la nomina il 1° dicembre di un secondo sub commissario, Adriano Musitelli. Tale misura mira a garantire il regolare svolgimento delle attività fino alla individuazione del socio privato.
I contenziosi. Nella relazione esposta questa mattina durante l’assemblea dei sindaci presso Palazzo Bellevue, il presidente Claudio Scajola ha fatto il punto su una serie di ricorsi pendenti che coinvolgono Rivieracqua.
Il Consorzio Irriguo e Potabile dei Comuni di Cipressa e Costarainera ha presentato un ricorso in data 29 novembre 2023 al Tribunale Regionale delle Acque pubbliche di Torino contro il Commissario ad acta per l’annullamento di un decreto riguardante la convenzione tra Rivieracqua e il consorzio stesso. Nonostante la richiesta di sospensione dell’atto, il Tribunale ha respinto l’istanza, fissando un’udienza per ulteriori sviluppi.
Il 29 dicembre è il Comune di Andora ha proporre un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, contestando un decreto relativo all’approvazione di aggiornamenti tariffari e pianificazione territoriale. Analogamente, la Confederazione Italiana Agricoltori di Imperia, la Federazione Provinciale Coldiretti di Imperia, Confesercenti – Confederazione Italiana Imprese Commerciali, Territoriali e di Servizio – Provincia di Imperia e Confinvest S.R.L. hanno presentato ricorsi distinti presso il Tar per la Liguria, contestando vari decreti relativi alla pianificazione tariffaria e ai corrispettivi per il servizio idrico integrato.
Gli interventi in corso.