Scurati a Villa Nobel su Fratelli d’Italia: «Gli eredi del Msi riscrivono la storia»

23 febbraio 2024 | 18:30
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A Villa Nobel l’autore e premio Strega ha presentato il suo ultimo saggio: “Fascismo e populismo”

Sanremo. «Gli eredi del Movimento sociale italiano, i Fratelli d’Italia, non hanno voluto prendere congedo dalla propria storia, preferendo riscriverla quella storia, rifiutando una grande occasione per fare i conti con il proprio passato, il fascismo». È un affondo al partito di maggioranza guidato dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni, quello pronunciato questa sera dallo scrittore premio Strega Antonio Scurati. L’autore di “Fascismo e populismo” (Bompiani 2023) è stato l’ospite d’onore della rassegna Sanremo Lettori che si tiene a Villa Nobel. A introdurre Scurati, l’organizzatrice della manifestazione, la professoressa Francesca Rotta Gentile. A moderare l’incontro la preside dell’istituto Colombo, Lucia Jacona.

Appuntamento da tutto esaurito quello di stasera tenutosi nella storica residenza di corso Cavallotti, con 250 presenti, oltre agli studenti dell’istituto Colombo, del liceo Cassini e dell’istituto Calvino Sanremo Centro Levante. «Mussolini si può considerare il fondatore del fascismo ma anche del populismo. Fu il primo a incarnare nelle vesti di leader il popolo intero», – ha proseguito Scurati -. «Mussolini irrompe con il proprio corpo perché capisce che nell’era della politica delle masse la comunicazione non avverrà da mente a mente ma attraverso la gestualità del corpo e le vibrazioni generate nelle persone. Non è importante se il corpo del leader è affascinate o prestante, il corpo può essere minuto, o pesante come quello di Trump. L’importante è che vibri, che urli».

Ad allietare la serata l’orchestra del Colombo e gli interventi dell’artista e docente imperiese Eugenio Ripepi.

(Nel video di copertina l’intervista all’autore)

Antonio Scurati a Villa Nobel