Santo Stefano al Mare, i racconti della pista ciclabile: tra pellegrini, macchine del caffè e sogni

12 febbraio 2024 | 07:49
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Santo Stefano al Mare, i racconti della pista ciclabile: tra pellegrini, macchine del caffè e sogni

Quanto è piccolo il mondo

Santo Stefano al Mare. La pista ciclopedonale che collega Ventimiglia a Imperia, non smette mai di stupire. Le “cronache della ciclabile” sono sempre aggiornate dalla sua  “sorvegliante” come si autodefinisce Lella Fornoni, volontaria per passione.

Così capita che oltre a sistemare volontariamente, da oltre cinque anni, la ciclopedonale, Lella incontri sovente personaggi che definire “particolari” sarebbe riduttivo ma che dimostrano quanto alla fine il mondo sia piccolo e che tutte le strade passino dalla ciclabile.

Durante la settimana del Festival di Sanremo, munita del suo zaino e accompagnata dal suo cagnolino Liam è stata la volta di Jojo, ragazza spagnola che è partita nell’agosto del 2023 dalla Galizia ed è ora in viaggio per raggiungere Gerusalemme dove dovrebbe arrivare fra tre mesi. «Di lei, mi ha colpito il suo sguardo sereno, l’aria per niente affaticata e che avesse in mano il sacchetto con gli escrementi del proprio cane (in attesa di trovare un cestino)» sottolinea Lella, evidenziando quanto ormai l’educazione civica sia un “di più”.

Nel marzo del 2022 era stata invece la volta di Tibhaut, giovane ragazzo francese. Anche lui era in cammino sulla nostra ciclabile per raggiungere però la Turchia. Non era passato inosservato ai passanti e tanto meno alla sorvegliante in quanto portava con sé una macchina del caffè, a cui non riusciva a rinunciare. All’epoca erano 3000 i km che il ragazzo avrebbe dovuto compiere per raggiungere la meta. Chissà se sarà arrivato o tornato e chissà che i due ragazzi si incontreranno? La nostra pista ciclabile rimane un crocevia per tante destinazioni, a volte anche personali.