Sanremo2024, i Ricchi e Poveri tornano all’Ariston dopo 32 anni: «Il messaggio? Bisogna mettersi in gioco, sempre»

Sanremo. Dopo 32 anni sono tornati sul palco dell’Ariston portando leggerezza e allegria, i Ricchi e Poveri con «Ma non tutta la vita» hanno voluto lanciare un messaggio: «La vita bisogna prenderla anche un po’ così – hanno detto in conferenza stampa – Il messaggio è che bisogna mettersi comune in gioco, sempre».

Sui giovani in gara: «Sono tutti veramente molto bravi. Amadeus ha fatto un gran bel lavoro». Un consiglio? «Sembra che abbiano bisogno di dire i loro problemi. Non si aspetta tutta la vita – rispondono – prendi una decisione e portala avanti. Tutto il mondo aspetta che la guerra finisca, che l’odio finisca. Non si può aspettare tutta la vita, tutti stiamo aspettando. Speriamo che finisca in fretta».

Ieri sera, i due artisti sono entrati sul palco fasciati in un grande fiocco rosso. Un outfit che si è fatto notare: «A noi è piaciuto molto – spiegano -. Eravamo dentro un pacco regalo, e il regalo eravamo noi due e la nostra amicizia che continua».

Leggenda della musica italiana, i Ricchi e Poveri continuano a mettersi in gioco. E alle polemiche di Edoardo Vianello, che si aspettava un grazie, replicano: «Vianello è sordo, purtroppo come età siamo simili, ma lui non ha mai voluto sentire e non ha sentito niente neanche in questi giorni. Lo abbiamo ringraziato, probabilmente ha problemi di udito».