Sanremo, successo per Orientamenti, 400 ragazzi in sala si confrontano con i Dreamers

9 febbraio 2024 | 13:00
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L’assessore regionale Marco Scajola: «È stata una scommessa ed è diventato un successo perché a novembre a Genova abbiamo avuto oltre 100 mila visitatori»

Sanremo. Quattrocento ragazzi delle scuole e degli enti di formazione coinvolti nella manifestazione organizzata da Regione Liguria, tramite Alfa (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento), sulla scia del grande successo ottenuto, con lo stesso format, a novembre ai Magazzini del Cotone di Genova con 110mila presenze registrate in tre giorni hanno gremito la sala del Teatro Centrale della città dei fiori per la giornata di Orientamenti dove si sono confrontati con i Dreamers, chi i loro sogni ha avuto il coraggio di tirarli fuori dal cassetto e con sacrificio, duro lavoro, passione e fallimenti, li hanno realizzati.

Sul palco del cinema centrale, con lo yotuber Samuele Maragliano (Samumara) a fare da presentatore, si sono alternate le ballerine della scuola di ‘Amici’ Megan e Maddalena, il giornalista Renzo Balbo, il campione di motociclismo e solidarietà Maurizio Gerini, la storica dell’arte Anna Orlando che ha raccontato il sogno della pittrice Artemisia Gentileschi la cui opera: ‘Giuditta e la sua ancella con la testa di Oloferne’ è esposta all’ingresso del teatro Ariston in occasione del Festival di Sanremo, la youtuber e scrittrice Sofia Viscardi e il rapper Moreno.
Ad ascoltare le loro testimonianze gli studenti di: Liceo Cassini di Sanremo, Istituto Ruffini di Imperia, Istituto Ruffini Aicardi di Taggia, Istituto Colombo di Sanremo, Polo Tecnologico Imperiese, Cnos-Fap e Scuola Edile di Imperia.

«Orientamenti- spiega l’assessore regionale Marco Scajola- è stata una scommessa ed è diventato un successo perché a novembre a Genova abbiamo avuto oltre 100 mila visitatori e molte di queste scuole arrivavano da Sanremo con i suoi fiori e dal ponente ligure. Abbiamo voluto ripetere quello che abbiamo fatto l’anno scorso portare Orientamenti sul territorio e mi fa particolarmente piacere che si ripeta qui l’appuntamento durante i giorni del festival, mi fa piacere tornare a Sanremo dopo l’anno scorso e che Sanremo sia la prima tappa di Orientamenti fuori da Genova sul territorio.  Qui a Sanremo con la sala gremita, oltre 400 i ragazzi un momento di confronto,  con ospiti importanti dal mondo dello sport, della musica che potranno raccontare quelli che noi chiamiamo dreamers, sognatori, coloro i quali hanno realizzato un sogno che era raggiungere un obiettivo professionale nella loro vita e lo potranno raccontare ai nostri ragazzi».

«Bisogna per catturare l’attenzione dei giovani- prosegue Scajola- parlare il loro linguaggio e cercare di essere noi adulti di avvicinarsi a loro. Spesso facciamo l’errore di pretendere che i ragazzi si adeguino a quello che vogliamo noi adulti ma questo non funziona perché giustamente non ti seguono. Con la forma di Orientamenti, con questo format, noi cerchiamo di andare incontro alle loro esigenze parlando il loro linguaggio e anche se parlano con un professionista che magari a loro non interessa ma può trasmettergli valori come sacrificio, valori e il lavoro e quindi anche una scuola di vita. I giovani spesso sono bombardati da informazioni e quindi sono anche un po confusi però sono molto intelligenti, molto attenti e quindi la formazione varia su più aspetti e molti stanno riscoprendo anche i lavori più professionali, tecnici che spesso mancano, molti vogliono fare lavori legati al territorio per esempio qui siamo in una città che è la capitale del mondo della musica e dell’arte e molti vogliono avvicinarsi a quel mondo. Non c’è solamente quello che avviene sul palcoscenico ma anche dietro le quinte: regia, riprese e fonico tante professioni legate al mondo dello spettacolo che ovviamente Sanremo è l’esempio».

E il pilota Maurizio Gerini è un dreamer, di quelli che il suo sogno l’ha realizzato. «È sempre un’emozione- spiega- anche un po imbarazzato perché non è il mio vero ruolo sono abituato a dimostrare sul campo ma tengo molto a questo progetto e spero anche se non a tutti ma ad alcuni di questi ragazzi di riuscire a trasmettere qualcosa che possa aprire loro qualche strada o dire un sogno non lo lascio nel cassetto e lo tiro fuori come ho fatto io. Oggi ho fatto la scelta giusta nonostante comporti un mare di sacrifici però auguro a questi ragazzi di seguire un sogno come ho fatto io».

«Orientamenti è un evento di carattere nazionale e in quanto tale merita di essere portato in tutta la Liguria, non solo a Genova dove è nato e cresciuto – spiega l’assessore regionale alla Scuola Simona Ferro -. Sanremo non poteva mancare, visto che per eccellenza è la città del Festival e visto che qui si realizzano tanti sogni di ragazzi giovani. Regione Liguria vuole accompagnare e affiancare, senza la presunzione di sostituire nessuno, i docenti e le famiglie nel difficile ruolo di orientare gli studenti e le studentesse. I ragazzi devono coltivare i propri talenti e inseguire i propri sogni. Per questo nell’ultima edizione abbiamo introdotto il concetto di Dreamers: sognare è lecito, sostenere i ragazzi nel percorso che può portare alla realizzazione di un sogno è un nostro dovere. Ne guadagneremmo tutti: una società composta da persone realizzate è una società felice».

«Una tappa classica del festival- ha dichiarato il presidente della Regione Giovanni Toti– e credo che sia un momento significativo per cercare di raccontare ai ragazzi di non rinunciare ai propri sogni, dreamers è la parola chiave di Orientamenti per l’intero anno ma che per coltivare i propri sogni bisogna anche impegnarsi, studiare. Chi ha un sogno lo coltivi ma sappia che questo può portare fatica, impegno, dedizione».

Presenti all’evento per portare il proprio saluto anche il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e l’assessore Sara Tonegutti.

«Orientamenti è una manifestazione davvero interessante che mette i giovani al centro – dice il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri-. Un focus importante sul tema della formazione a supporto dei nostri ragazzi e delle loro scelte. Ringrazio la Regione Liguria per aver organizzato questa tappa nella nostra città proprio nella settimana del Festival».