Sanremo, all’ex vigile Alberto Muraglia risarcimento di 227 mila euro
Simbolo dell’inchiesta sui furbetti del cartellino a Palazzo Bellevue, assolto da ogni accusa
Sanremo. Ammonta a 227 mila 443,36 euro il risarcimento che il Comune di Sanremo liquiderà prossimamente ad Alberto Muraglia, l’ex agente di polizia locale passato alle cronache nazionali come il simbolo dell’inchiesta sui furbetti del cartellino a Palazzo Bellevue. Un’indagine condotta dalla guardia di finanza di Imperia sotto il coordinamento della Procura del capoluogo nel 2015.
La cifra è iscritta nella delibera di debito fuori bilancio che questa mattina è passata all’attenzione della commissione finanze del municipio. L’approvazione definitiva dell’atto avverrà durante il prossimo consiglio comunale convocato per venerdì.
Muraglia, assolto da ogni accusa penale e reintegrato sul posto di lavoro dalla Corte d’Appello di Genova (il dipendente aveva rassegnato le sue dimissioni prima di ritornare in servizio), è l’ultimo dei funzionari pubblici coinvolti nell’inchiesta Stachanov che attendeva il risarcimento dovuto per gli stipendi e i contributi persi a causa dell’ingiusto licenziamento subito.
Sulla vicenda pende ancora un ricorso presentato in Cassazione dal segretario generale del Comune di Sanremo, Monica Di Marco, per l’annullamento dell’ordinanza di reintegro emessa dalla Corte d’Appello di Genova, sezione lavoro. In caso di accoglimento Muraglia potrebbe essere chiamato a restituire l’indennizzo percepito.