San Benedetto, oggi a Taggia è il gran finale con il corteo storico dei rioni

25 febbraio 2024 | 08:22
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Ambientazioni, esibizione di sbandieratori e falconieri: il borgo ritorna nel Medioevo

Taggia. Momento conviviale ieri sera presso il convengo dei domenicani, offerto dal comitato festeggiamenti di San Benedetto, di Taggia, prima dell’ultimo giorno dedicato a San Benedetto Revelli, vescovo di Albenga.

La tre giorni di festa, che riporta il borgo alle sue origini medievali, si conclude oggi con l’apertura delle ambientazioni dei rioni (dalle 9,45 alle 13,15), l’esibizione degli sbandieratori e dei falconieri del re in piazza Cavour e via Soleri, dalle 14,30 alle 15,30 e l’attesissimo corteo storico che partirà alle 15,45 da piazza del Colletto per arrivare in piazza Cavour.

«Per noi febbraio è il mese più caldo dell’anno – ha sottolineato il sindaco di Taggia Mario Conio – Celebriamo il nostro santo e il corteo storico. Stasera (ieri per chi legge), siamo qua in questo momento conviviale per ricordare le nostre grandi tradizioni. Quarantuno anni di una rievocazione storica, ormai universalmente riconosciuta come una delle più importanti e meglio realizzate dal punto di vista culturale e filologico a livello nazionale». Un’intera cittadina che si mette in gioco, che partecipa con orgoglio all’evento, in rappresentanza del proprio rione. «E’ la tradizione di tutti noi – ha aggiunto Conio – C’è una comunità che davvero si sente parte di un percorso di antichità, di storia e di cultura. Sabato sera nel corso della messa per ricordare tutte le persone che hanno fatto parte dei rioni, c’è stata una scena bellissima: una bimba di quattro o cinque anni, in abito d’epoca, è uscita dai banchi ed è andata ad accarezzare la bandiera del proprio rione. Quella, secondo me, era la cifra di questa nostra comunità che davvero ha tanta prospettiva nel futuro ma avendo i piedi ben piantati nelle nostre tradizioni e nel nostro passato».

«Taggia era una città importante già secoli fa e il corteo storico, la rappresentazione e la storia e anche i documenti da cui deriva, ora visibili al pubblico, rappresentano questa grandezza – ha detto il senatore Gianni Berrino -. I cittadini di Taggia, che sono così appassionati alla storia e alla rievocazione, che è bellissima, sottolineano ogni anno questo grande legame tra la città medievale ai piedi della valle Argentina e la sua storia».

Presenti alla cena conviviale, insieme al presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola e alla moglie, la professoressa Maria Teresa Verda, anche l’assessore regionale Marco Scajola e la consigliera regionale Chiara Cerri. Tra le autorità militari, il capitano di fregata Matteo Prantner, comandante provinciale della Capitaneria di Porto di Imperia.

«I festeggiamenti di San Benedetto sono per noi importantissimi – ha detto Cerri, originaria di Taggia -. Abbiamo iniziato ieri con delle novità, come la presentazione dell’antico testo. Oggi c’è il clou della festa, con l’apertura delle ambientazioni, il corteo e le premiazioni».

«Questi festeggiamenti sono certamente un momento sacro, ma anche di valorizzazione storico-culturale di una tradizione taggiasca molto importate, anche per il resto della Liguria – ha sottolineato l’assessore Marco Scajola -. Regione Liguria sostiene concretamente questo evento perché bisogna ringraziare le tante persone che lavorano per la realizzazione di un evento straordinario come questo, che fa rivivere la storia di una comunità».