Pieve di Teco, mercatino, fino al mese di aprile ritorna la tariffa di 20 euro per gli espositori

21 febbraio 2024 | 18:48
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Pieve di Teco, mercatino, fino al mese di aprile ritorna la tariffa di 20 euro per gli espositori

La decisione è stata presa dopo la «consultazione- si legge nella delibera di giunta- con gli espositori e rilevata la sostanziale contrarietà degli stessi all’aumento del conquibus da € 20 a € 30 per l’anno 2024»

Pieve di Teco. Fino al mese di aprile la tariffa per il pagamento del suolo pubblico per gli espositori dello storico mercatino dell’antiquariato ritorna a 20 euro.

«L’importo del conquibus- si legge nella delibera di Giunta-  resta quantificato in euro 20,00 per i mesi di Gennaio Febbraio Marzo e Aprile 2024 per la partecipazione ai mercatini dell’Antiquariato che si svolgeranno nel territorio comunale, comprensivo di Canone Unico e Tari». Inoltre di «autorizzare coloro che avessero effettuato l’abbonamento e già pagato il 1° semestre 2024 di scalare l’importo pagato in più sul 2° semestre 2024».

La decisione è stata presa dopo la «consultazione- si legge nella delibera di giunta- con gli espositori e rilevata la sostanziale contrarietà degli stessi all’aumento del conquibus da € 20 a € 30 per l’anno 2024».

Un aumento che non era stato gradito dagli espositori che hanno disertato il mercatino di gennaio e minacciato di disertare anche quello in programma per domenica prossima.

Il sindaco di Pieve, Enrico Pira, aveva spiegato che l’aumento era dovuto ad «un progetto che prevede una definizione molto precisa di quelli che saranno gli spazi espositivi sia sotto i portici sia nelle piazzette che nelle vie laterali che potranno essere utilizzate nei momenti di maggiore afflusso».