Verso il voto

«Oggi è nata una nuova famiglia», Rolando presenta “Sanremo Domani”: la prima lista civica in suo appoggio fotogallery

L'endorsement del notaio Donetti: «Se avete fiducia in me votate Rolando perché ritengo sia la persona giusta»

Sanremo. Oggi nasce ufficialmente la lista “Sanremo Domani – Rolando Sindaco“. «Oggi è nata una nuova famiglia» ha esordito Gianni Rolando, presidente della lista al quale si affiancano Gianni Donetti e Stefania Mostardini come presidenti onorari. In totale le liste che appoggiano il candidato del centrodestra per ora sono sei: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Udc e Democrazia Cristiana con Rotondi e due liste civiche, tra cui appunto Sanremo Domani. «Non ne escludo una terza, perché le persone che vogliono candidarsi con me sono una marea», ha detto il candidato alle amministrative comunali di Sanremo.

«Mi piace di pensare alle città come a delle persone – spiega Rolando -. A Sanremo come un adolescente che deve crescere. E’ nata una nuova famiglia, è nato “Sanremo Domani – Rolando Sindaco”. Una lista civica che si unirà ai partiti che rappresento e alle altre liste civiche che mi appoggiano. In totale ci sono 6 liste per 144 candidati. Questa lista è un normale affiancamento tra civico e politiche. In questa lista mi riconosco in modo primario. Oggi non è il moneto di parlare di programmi, ma di grandi obiettivi. Nel simbolo c’è un libro dove verrà scritta la storia di Sanremo. Al centro ci sono i diritti dei cittadini: il decoro la pulizia, la sicurezza. Al centro anche l’accrescimento del brand».

Prosegue il candidato alla poltrona di Sindaco «Rilanciare le attività turistiche della nostra città. Rivedere in un grande progetto integrato tutto quello che c’è in città, per alzare il brand e il livello turistico, copiando quello che di buono viene fatto nel mondo. Fondamentale anche il sociale: giovani, anziani e classi problematiche. I giovani devono avere la possibilità di avere dei posti di lavoro, gli anziani deovno avere accesso al supporto domiciliare, anche appoggiandosi alle associazioni di volontariato. Basilare anche sostenere le famiglie in difficoltà, quelle che non riescono ad arrivare a fine mese. Tra covid e guerre siamo a livelli economici del dopoguerra. Mi piace pensare a questa squadra come uno scafo da canottaggio dove tutti remano all’unisono. L’importante è riportare Sanremo a livello delle grandi città turistiche della Costa Azzurra e i cittadini ad un buon livello di tenore di vita».

Un obiettivo e un sogno. «Credo che lo sviluppo reale di questa città passi attraverso il waterfront – risponde Rolando – E’ quanto abbiamo di più importante e anche di meno valorizzato. E’ chiaro che il porto a sé stante non è la risoluzione della città di Sanremo. Deve essere progetto a tutto tondo che interessi tutta la città, mantenendo alta l’attenzione sulle frazioni. La città deve trarre tutta una beneficio dal porto».
 «Un sogno nel cassetto ce l’ho: ho il vantaggio che se alzo il telefono devo fare il prefisso del cellulare e non della città – dice, lasciando intendere di avere contatti personali con politici, e non solo, in Regione e a Roma -. E questo sarà un vantaggio che avremo tutti insieme per cambiare la città. Il mio sogno è quello di portare il Guggenheim a Sanremo. Realizzare un’opera simbolo che ospiti il Guggenheim o qualcosa di similare, c’è la possibilità perché alcuni contatti li ho».

Stefania Mostardini: «Credo molto in Gianni Rolando, lo stimo professionalmente e umanamente. E’ una persona che ha un grande dono, sa ascoltare».

Gianni Donetti: «Io nasco democristiano, oggi mi ritrovo in questa area di centrodestra dove ho trovato l’amico Rolando, nella condivisone dei parti politici che lo appoggiano. E’ un sindaco che può dare professionalità nelle scelte. Ritengo che la prosima amministrazione avrà delle grosse chanche, come i finaziamneti del Pnrr. Mi sono sempre astenuto dal candidarmi perchè non ho avuto tempo per dedicarmi agli altri. Oggi sono in una fase più rilassata. Se avete fiducia in me votate Rolando perché ritengo sia la persona giusta». Alla domanda se sarà candidato ufficialmente a fianco di Rolando, Donetti risponde senza dare né conferme né smentite: «Non lo escludo – dice, e poi cita l’ex premier Mario Draghi -. Ma non cerco un posto di lavoro».