No al rigassificatore tra Savona e Vado, la protesta sbarca al Festival di Sanremo

6 febbraio 2024 | 16:35
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«Il presidente Toti deve sapere che andremo avanti con ogni mezzo per evitare la catastrofe ambientale»

Sanremo. Un centinaio di manifestanti sono giunti a Sanremo nel primo pomeriggio di oggi per dire a gran voce “no” all’ipotesi nave rigassificatrice dislocata tra Vado e Savona. Sono stati due i pullman che hanno sfidato il traffico generato dal Festival per raggiungere la passeggiata Salvo d’Acquisto, dove si sono dati appuntamento gli attivisti del savonese.

«I motivi del dissenso sono arci noti e solo chi non vuole ascoltare non li ha compresi. Il presidente Toti deve sapere che noi non ci fermeremo, andremo avanti con ogni mezzo per evitare questa catastrofe ambientale», – ha spiegato Franca, una delle promotrici della manifestazione -. «Toti ha scelto il savonese perché l’ex sindaco di Vado Ligure, Monica Giuliano, ha sempre detto sì a questa ipotesi. La presenza della nave rigassificatrice provocherebbe non solo un disastro ambientale ma economico, in una provincia che ha scelto un modello di sviluppo che cozza con un’impianto del genere. Siamo pronti a ogni evenienza. I cittadini della provincia di Savona non vogliono la nave».

Alla protesta hanno partecipato anche alcuni sanremesi, guidati dall’ex consigliere comunale e ambientalista Fabio Ormea.