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Lite per la mimosa e poi gli spari, i nomi dei tre arrestati dai carabinieri a Sanremo

29 febbraio 2024 | 18:45
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Lite per la mimosa e poi gli spari, i nomi dei tre arrestati dai carabinieri a Sanremo

Il 20enne aveva già partecipato a un agguato a colpi di arma da fuoco

Sanremo. Sono i fratelli di Ceriana Riccardo e Marco Berrica, di 20 e 18 anni appena, e il 67enne Giorgio Tripicchio, i tre uomini arrestati ieri dai carabinieri, che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Imperia, su proposta della locale Procura della Repubblica, a seguito dell’attività investigativa dei militari dell’Arma.

I tre sono accusati di rapina aggravata, lesioni personali gravi e possesso e porto ingiustificato di un fucile da caccia, per aver sparato a un cittadino moldavo in un terreno di Poggio, a Sanremo, il pomeriggio dell’8 febbraio scorso.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il moldavo, insieme al fratello, stava raccogliendo della mimosa in un terreno di proprietà di un’altra persona che aveva dato ai il permesso per farlo. Nello stesso terreno, però, c’erano gli altri tre uomini, già intenti a raccogliere i fiori delle stesse piante. Ne è nata, così, un’accesa discussione nel corso della quale i fratelli cercavano di far valere le proprie ragioni, tentando di allontanare i tre uomini. Tentativo durato pochi minuti perché poco dopo, quando ormai i due fratelli avevano cominciato a raccogliere la mimosa, i tre sono tornati nel campo: questa volta, però, uno dei tre imbracciava un fucile, e sotto la minaccia dell’arma si sono fatti consegnare dai due moldavi i documenti ed i telefoni cellulari, costringendoli ad abbandonare il terreno. A questo punto, probabilmente per il rifiuto opposto, l’uomo armato ha esploso un colpo di fucile colpendo in pieno la gamba del moldavo, che si è accasciato al suolo. I tre sono fuggiti, lasciando la vittima in terra e gravemente ferita ed il fratello spaventato e senza alcuna possibilità di richiedere aiuto perché privo dei cellulari. Le conseguenze del fatto avrebbero potuto essere molto più gravi se il fratello non si fosse caricato sulle proprie spalle il ferito per condurlo al furgone da dove poi ha raggiunto l’abitazione di un conoscente che gli ha consentito di chiamare i soccorsi.

Non è la prima volta che Riccardo Berrica, nonostante la giovanissima età, risulta coinvolto in fatti analoghi. Nel luglio del 2023 era stato condannato a due anni e due mesi di reclusione (in primo grado, con rito abbreviato) per aver partecipato, insieme ad altre quattro persone, all’agguato a colpi di fucile a due uomini, in strada Olandesi a Sanremo. Il movente di quel fatto, avvenuto due anni prima, era stata la mancata restituzione di una collana lasciata in pegno per pagare una partita di droga.

Anche le altre due persone coinvolte nel ferimento del moldavo sono già conosciute dalle forze dell’ordine.