L’ecomostro ha le ore contate, al Comune di Sanremo 1,2 milioni di oneri

16 febbraio 2024 | 07:54
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L’ecomostro ha le ore contate, al Comune di Sanremo 1,2 milioni di oneri

Pronto il permesso di costruire per Portosole che raderà al suolo l’esistente in vista del nuovo albergo 5 stelle

Sanremo. Ha le ore contate l’ecomostro di Portosole che da decenni tiene in scacco uno degli scorci più turistici della Città dei fiori. Si è concluso ieri il procedimento avviato per il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione del nuovo albergo 5 stelle lusso che dovrà sorgere al posto dell’edificio esistente.

L’inizio dei propedeutici lavori di abbattimento è previsto per la fine del mese (febbraio). Al Comune di Sanremo andranno 1,2 milioni di euro di oneri di urbanizzazione a carico di Portosole. La società del fondo ReubenBrothers si è impegnata a dare attuazione a tutta una serie di opere a scomputo iscritte nella nuova convenzione rinnovata di recente con Palazzo Bellevue. A partire dall’allargamento di via Gavagnin, dalla ricongiunzione della stessa con via Vesco, dalla nuova sede della capitaneria di Porto e dell’ufficio delle Dogane, poi la nuova rotonda di San Martino, non prevista nei vecchi accordi presi tra parte pubblica e privata e inserita solo in ultimo su espressa richiesta dell’amministrazione Biancheri.

L’intervento di abbattimento avrà un costo stimato in circa 1 milione di euro e si protrarrà per alcuni mesi, per concludersi prima dell’avvio della prossima stagione balneare.

Rendering ultimo portosole

Il futuro. Un ambizioso progetto di rinnovamento si prepara a trasformare l’approdo turistico di Sanremo, con il via imminente ai lavori che daranno vita a una nuova struttura alberghiera. Il primo passo sarà l’abbattimento delle strutture esistenti, seguito dalla costruzione ex-novo di un edificio che rispecchierà l’architettura concordata con il Comune di Sanremo, seppur con modifiche sostanziali al suo interno. La nuova direzione di Portosole assicura che l’edificio sarà meno imponente, specialmente in altezza, e si integrerà armoniosamente nel tessuto urbano, contribuendo al fascino della città. Il progetto è stato appositamente rivisto con questo obiettivo in mente.

Dopo un lungo periodo di stasi, l’avvio imminente dei lavori è dovuto alla recente acquisizione della società da parte del colosso finanziario britannico ReubenBrothers. L’hotel è solo l’ultimo passo di un più ampio piano di potenziamento e miglioramento delle infrastrutture della marina, avviato dalla nuova proprietà con la riqualificazione della diga foranea, garantendo così un attracco sicuro anche in condizioni meteo marine avverse.

Al posto dell’incompiuta, stando al progetto elaborato dall’architetto Francesco Delogu, sorgerà un complesso di lusso di circa 10 mila metri quadrati con un centinaio di camere, autorimessa, ristorante, sala conferenza, sale meeting, Spa, centro benessere, piscina e solarium.