L’auto incendiata è di una candidata, «Inverosimile collegamento con il mio impegno politico»

Sanremo. E’ della candidata sindaco in pectore Erica Martini l’auto data alle fiamme nella notte in via Volturno da ignoti sulle cui tracce ci sono i carabinieri. A darne notizia è il movimento Indipendenza Liguria che fa capo, a livello nazionale, all’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Martini, presidente di una scuola di musica di via Gioberti, sarebbe pronta a candidarsi sindaco alle amministrative in programma a giugno nella Città dei fiori. E’ la prima donna a farsi largo nella campagna elettorale che al momento vede in corsa solo uomini: Fulvio Fellegara, Alessandro Mager, Gianni Rolando e Roberto Rizzo, più l’outsider Roberto Danieli.

«In relazione a quanto accaduto la scorsa notte nel centro di Sanremo – spiega Erica Martini -, dove l’auto di famiglia, per cause ancora del tutto ignote, ha preso fuoco, ed in particolare sull’eventualità che il fatto stesso (come da qualcuno ipotizzato) possa essere riconducibile ad un impegno politico riferito alle prossime elezioni comunali, desidero, per opportuna chiarezza, dichiarare che trovi istintivamente inverosimile un possibile collegamento tra le due cose, pur confermando l’avvicinamento al movimento “Indipendenza” , così come l‘eventuale candidatura che stiamo attentamente valutando con il coordinatore provinciale Francesco Castagnino. Entrambi sottolineiamo intanto la piena fiducia nell’operatività delle forze dell’ordine, immediatamente accorse sul posto e preposte alle relative indagini, non formulando pertanto alcuna ipotesi in merito».

«Nella mia qualità di Coordinatore Provinciale di “Indipendenza!” – continua Francesco Castagnino – posso senz’altro confermare come Erica, condividendone Idee, Valori e Progetti, si sia avvicinata al nostro Movimento fin dalla sua recente nascita. Con lei abbiamo così iniziato un percorso comune che ci ha portato fino all’ipotesi di presentare una nostra lista con lei stessa candidata Capolista. Erica ha, al momento, una notevole quantità di impegni sia professionali che nel mondo della solidarietà e del volontariato molto importanti e sta seriamente valutando questa possibilità’ che la porterebbe a dover modificare notevolmente la gestione delle sue molteplici attività in tali ambiti. Con la consapevolezza della responsabilità di tale scelta quanto conscia, di poter portare nell’assise comunale le necessità di chi purtroppo e troppo spesso non è ascoltato».