In centro a Sanremo deposti fiori in memoria di Aleksej Naval’nyj



Tra i maggiori oppositori del presidente russo Vladimir Putin, morto in circostanze misteriose, il 16 febbraio scorso, in un carcere di massima sicurezza situato nell’Artide
Sanremo. Foto e fiori sono state deposte oggi in via Matteotti, vicino alla salita per via Corradi, in memoria di Aleksej Naval’nyj, l’attivista e politico russo, tra i maggiori oppositori del presidente Vladimir Putin, morto in circostanze misteriose, il 16 febbraio scorso, in un carcere di massima sicurezza russo, situato nell’Artide.
“Non e morto gli hanno ucciso” si legge su di un cartello scritto in un italiano non proprio corretto ma non per questo meno chiaro, segno che chi l’ha realizzato con tutta probabilità è russofono, proveniente da qualche stato dell’ex Unione Sovietica.
Al momento, nonostante le forti pressioni internazionali proveniente dagli stati europei e nordamericani e gli appelli di madre e moglie, le autorità russe mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda, rifiutandosi di consegnare il corpo di Naval’nyj e definendo come causa del decesso una “sindrome da morte improvvisa”