Pietra tombale

Il Ponente ligure dice addio alla sua storica filovia, parte lo smantellamento totale

Stasera al via la rimozione dei cavi di rame che saranno rivenduti per pagare la ditta incaricata

Sanremo. Scatta oggi il giorno del giudizio per la storica filovia della provincia di Imperia. Un’infrastruttura destinata al trasporto pubblico locale, inaugurata nel 1942. Ritenuta strategica fino al 2021 e fiore all’occhiello della Riviera Trasporti che l’aveva ereditata dalla vecchia concessionaria, la Stel, la filovia giace da almeno tre anni in stato di abbandono. Gli episodi di caduta dei tralicci sono sempre più frequenti, costituendo un vero pericolo per l’incolumità pubblica.

Lo smantellamento della linea rappresenta un passaggio anch’esso storico, voluto dal direttore della Rt Sandro Corrado che ha ricevuto l’avallo del presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola. A decretare la fine della filovia elettrica è stata una perizia commissionata a ottobre da Rt a una società specializzata, dalla quale sarebbe emersa l’irrimediabile situazione di molti dei pali esistenti, il cui ammodernamento, unito alla riconversione delle vecchie centraline elettriche, richiederebbe un investimento straordinario nell’ordine delle decine di milioni di euro.

La ruspa della ditta incaricata, modificata per la raccolta del rame, è arrivata ieri presso il deposito di San Martino a Sanremo (vedi foto di copertina). I lavori di smantellamento sarebbero dovuti partire lunedì ma sono stati ritardati a causa del maltempo. Il cronoprogramma prevede lo smantellamento iniziale della linea Bordighera-Ventimiglia (Sant’Ampelio-città di confine), per proseguire con la rimozione dei cavi che trasferivano l’energia ai filobus sulla tratta con partenza dal deposito di piazza Colombo fino alla galleria di Arma di Taggia. L’intervento avrà un costo di circa 12 mila euro a chilometro e verrà in parte finanziato attraverso la vendita del prezioso metallo di cui sono fatti i cavi. Rimarranno in piedi i tralicci che ospitano i lampioni dell’illuminazione pubblica.

Gli ultimi tentativi di rilancio. Tra il 2020 e il 2021 era stato varato un progetto di rinnovamento ecologico della “filovia dei fiori”, con un investimento ipotizzato di 50 milioni di euro destinati alla modernizzazione di tutti gli impianti per conformarli agli standard europei. Il progetto prevedeva inoltre il potenziamento delle tre linee esistenti e la completa ristrutturazione del parco mezzi, inclusa l’introduzione di nuovi filobus snodati da 18 metri.

Tuttavia, nonostante gli sforzi degli enti pubblici coinvolti (capofila il Comune di Sanremo), il progetto è stato sospeso nel dicembre 2021 per mancanza di finanziamenti. Nonostante questo stop, nell’agosto 2023, il ripristino della linea filoviaria è stato incluso nel Piano Regionale Integrato Infrastrutture Mobilità e Trasporti (PRIIMT) come una delle opere infrastrutturali prioritarie per la regione.

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