Sanremo si prepara a un passaggio storico nella gestione del suo mercato dei fiori, con il consiglio comunale che si appresta ad approvare l’affidamento della struttura alla società municipalizzata Amaie Energia e Servizi srl per un periodo di 33 anni. Questa decisione, che sarà sottoposta al voto venerdì prossimo, rappresenta un momento di rilevanza strategica per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Biancheri, nonché un’importante tappa nell’evoluzione e per la stabilità del mercato stesso.
L’iter che ha portato a questa decisione è stato lungo e complesso. Il mercato dei fiori, che ospita anche il mercato ortofrutticolo all’ingrosso e da qualche anno scuole e palestre, ha visto la sua sede trasferirsi da corso Garibaldi in Valle Armea nel 2001, grazie a un sostanziale contributo del ministero dell’Agricoltura per la realizzazione di un mega immobile di circa 100 mila metri quadrati di superficie. Nel 2013, il consiglio comunale ha affidato la gestione della struttura ad Amaie Energia e Servizi srl, società creata originariamente per gestire il servizio di raccolta e spazzamento rifiuti in house. Da allora, la gestione è stata prorogata più volte fino a oggi.
L’approvazione di questo affidamento ultra decennale rappresenta un risultato storico sia per l’amministrazione Biancheri – a partire dall’assessore al Patrimonio, Silvana Ormea -, che per il presidente del consiglio di amministrazione di Amaie Energia, l’avvocato Andrea Gorlero, che ha seguito da vicino questa complessa pratica per quasi un decennio.
Per il Comune di Sanremo, l’affidamento ad Amaie Energia non solo garantisce un introito a bilancio significativo, con canoni di concessione anticipati all’ente locale, cofinanziamenti regionali e introiti fissi annuali del valore di 177 mila euro per tutta la durata della convenzione, ma rappresenta anche un’impronta di stabilità e continuità nella gestione di una delle strutture più importanti della città che sta vivendo una forte evoluzione e trasformazione.
(In copertina veduta del mercato dei fiori. Qui sopra l’assessore al Patrimonio Silvana Ormea)
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