Il dietro le quinte di Sanremo in Fiore, carristi al lavoro a Ventimiglia

Ventimiglia. Fervono i preparativi per Sanremo in Fiore, l’evento con la sfilata dei carri fioriti che si svolgerà domenica 24 marzo a Sanremo.
Nella tensostruttura allestita a Bevera, i carristi di Ventimiglia lavorano a pieno ritmo per predisporre le strutture in ferro di cinque carri: quelli dei comuni di Isolabona, Imperia, Bordighera, Ventimiglia e Dolceacqua, che quest’anno porta sul carro anche Monaco, con il quale è gemellata dal novembre scorso.

«Il nostro lavoro è iniziato lo scorso 15 di febbraio, quando è stata montata la tensostruttura», spiega Tommaso Spanò, rappresentante dell’associazione Carristi di Ventimiglia. E’ palpabile l’amarezza per quanto accaduto con il Comune di Seborga, il cui sindaco, Pasquale Ragni, ha dichiarato di non poter partecipare all’evento per i costi troppo alti. «Ci sono state delle incomprensioni – dichiara Spanò – A noi, come associazione, non ci ha interpellato mai nessuno. Siamo stati interpellati da altri Comuni, non da Seborga, ma finché non abbiamo avuto la tensostruttura montata non ci siamo potuti prendere degli impegni. Per i Comuni che ce lo hanno chiesto, noi siamo qui a lavorare. Per Seborga no, ma per una loro incomprensione».

Dunque non si sarebbe trattato di un costo eccessivo a coprire la realizzazione del carro, come invece fatto intendere dal sindaco del piccolo comune, che da Sanremo avrebbe ricevuto 9mila euro per coprire le spese. «Noi siamo volontari e realizziamo le strutture per la cifra che ci viene indicata – dicono i carristi – Il ferro, con il quale vengono fatte le strutture portanti, è aumentato come tutto il resto, ma se ci avessero detto che il budget sarebbe stato di 9mila euro, ci saremmo arrangiati».

Saldatura, assemblaggio, attenta lavorazione delle lettere che comporranno i nomi dei Comuni partecipanti. Sotto il tendone al Parco Roja di Bevera si lavora anche la domenica: c’è chi è pensionato e chi ha un altro lavoro in settimana. Il tempo stringe. Le strutture verranno poi portate a Sanremo, dove i fioristi completeranno l’opera, colorandola con migliaia di fiori recisi.