Fiorello irrompe nel liceo Musicale di Sanremo: «Ho sempre voluto imparare a suonare ma ero troppo preso dalle ragazze»

5 febbraio 2024 | 11:17
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Con lo showman c’era anche Amadeus: «Viva la musica!»

Sanremo. Apertura con il botto per la prima giornata della “Cassini Festival Week”. Oggi, nell’aula magna del liceo Musicale di Villa Magnolie a Sanremo hanno fatto irruzione Amadeus e Fiorello, la magnifica coppia del Festival 2024. I due showmen sono stati accolti da un fragoroso applauso degli studenti.

«Avevo una zia che faceva la bidella al liceo Musicale di Catania. Quando da bambino andavo a trovarla accompagnato da mia madre, adoravo sentire gli strumenti risuonare nelle aule. Ma le ragazze mi distraevano troppo, già all’età di 6 anni! Il mio percorso di studi è andato com’è andato…» -, ha esordito, scherzando, Fiorello -. «Ho sempre sognato di imparare a suonare uno strumento, ogni tanto mi diletto con la tromba. Per fortuna ho una figlia diplomata al conservatorio e mi rifaccio ascoltando lei».

Lo sketch è andato avanti per una mezz’ora e ha visto coinvolti la dirigente dell’Istituto, Mara Ferrero e il sindaco Alberto Biancheri, invitato a intonare una nota impossibile (vedi video). Il primo cittadino si è rivolto ai ragazzi ricordando loro l’importanza della kermesse per la città e l’evoluzione dell’evento vissuta nei suoi 10 anni a capo dell’amministrazione comunale. «L’edizione di quest’anno rappresenta la sintesi del progetto di Festival diffuso avviato 10 anni fa con Carlo Conti e culminato in maniera straordinaria insieme ad Amadeus», – ha spiegato il sindaco -.

«Si parla tanto di palafestival, di arene da 10 mila posti. Vorrei dire che queste strutture ci sono in tante città, mentre il Festival diffuso possono averlo in poche. Solo Sanremo può offrire un teatro in centro, un albergo collegato, il palco in piazza, il palafiori e il Casinò a 200 metri di distanza gli uni dagli altri. Le location collaterali sono un valore aggiunto che ci garantiscono la permanenza della manifestazione anche di fronte a ipotesi di trasferimento in mega strutture di altre parti d’Italia».