Fiamme in una palazzina a Ventimiglia, diversi intossicati

28 febbraio 2024 | 21:45
Share0

L’incendio si sarebbe sprigionato da una cantina

Ventimiglia. E’ di sette persone, tra cui un neonato di 15 giorni e la sorellina, rimaste lievemente intossicate il bilancio dell’incendio divampato in una cantina della palazzina al civico 18 di via San Secondo, a Ventimiglia.
Stando alla prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite dal fuoco utilizzato per cucinare nello scantinato del palazzo alto cinque piano.

Alimentato da materassi e materiale plastico, l’incendio ha causato un fumo tossico che attraverso la rampa delle scale ha raggiunto gli appartamenti sovrastanti, dove abitano famiglie numerose di bengalesi e pakistani.

Tutti gli inquilini sono stati fatti uscire a scopo precauzionale. Ad aiutare le persone intossicate e una donna colta da una crisi di panico, sono stati carabinieri, polizia e vigili del fuoco.
Sul posto sono intervenute diverse ambulanze, l’automedica del 118 e la squadra di pronto intervento della polizia locale, con il comandante Sandro Villano. Presente anche il sindaco Flavio Di Muro.

Solo il repentino intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio: nelle cantine, infatti, erano stipate numerose bombole di gas che sono state portate fuori dal palazzo.

Il tratto di via San Secondo dove si trova l’immobile è stato chiuso al transito veicolare per consentire le operazioni di soccorso. Per accertarsi che non ci fossero feriti all’interno degli appartamenti, vigili del fuoco e forze dell’ordine sono entrati in tutti gli alloggi, utilizzando anche la forza nel caso in cui nessuno rispondesse dall’interno.

Vista la presenza di tre gatti, è stato anche richiesto l’intervento del soccorso veterinario: gli animali, però, sono risultati in buona salute.