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Cresce il progetto “Cuori ribelli”, l’associazione Una Voce per Padre Pio Onlus sigla accordo triennale con il Gaslini di Genova

5 febbraio 2024 | 15:37
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Nulla sarebbe possibile però senza una rete di beneficenza e di benefattori tra i quali spicca il manager Sergio Tommasini

Sono oltre 100 i bambini della Costa d’Avorio con gravi problemi di salute operati in questi tre anni in Italia grazie alle missioni umanitarie “Cuori ribelli”, portate avanti dall’associazione Una Voce per Padre Pio Onlus guidata da Enzo Palumbo e della quale è parte attiva sul posto il manager sanremese Sergio Tommasini, presidente onorario della sede ivoriana.

Era la fine del 2020 quando il presidente della Onlus inizia a ragionare sul modo in cui poter curare bambini e ragazzini del luogo, arrivando a dare vita ad un progetto che, attraverso una rete di beneficenza e di benefattori molto articolata in diverse regioni, li porterà in Italia per essere curati. «I primi bambini sono arrivati in Liguria per le operazioni all’istituto Giannina Gaslini di Genova, struttura con cui l’associazione ha recentemente siglato un protocollo di intesa triennale che prevede dieci missioni mediche all’anno, la prima prevista il 2 marzo in Camerun, dove verranno operati dodici bambini affetti da cardiopatia congenita, a cui faranno seguito interventi in Burkina Faso, Senegal, Benin e altri paesi in cui si sta cercando di estendere il progetto», racconta Tommasini che è uno dei primi e principali promotori.

Tra gli imprenditori che contribuiscono ad aiutare questi bambini c’è il ceo di PressComm TechNicola Amelio: «Ho avuto la straordinaria opportunità di visitare Bonoua, in Costa d’Avorio, e di scoprire il meraviglioso lavoro svolto dall’associazioni Una Voce per Padre Pio e dalla sua equipe presso “Les Anges de Padre Pio”, un orfanotrofio che ospita ben 70 bambini orfani, e la Maison Padre Pio, oltre che all’asilo.

La mia esperienza in Costa d’Avorio è stata veramente indimenticabile e toccante. Vedere i sorrisi luminosi sui volti di quei piccoli angeli, sentirne la gioia e la speranza, è stato un privilegio che porterò sempre nel mio cuore. Sono rimasto profondamente colpito dalla dedizione e dall’amore che trasmettono e a questi bambini e alle loro famiglie. Questa dedizione e impegno sono una fonte di ispirazione per tutti noi e spero che la missione della Onlus continui a crescere e a portare amore e speranza a chi ne ha bisogno», ha dichiarato l’imprenditore.

Il progetto “Cuori ribelli” dedicato al salvataggio di bambini cardiopatici africani dell’associazione Una Voce per Padre Pio si occupa di intercettare in Africa bambini con problemi cardiaci non curabili e portarli in Italia dove possono ricevere le cure necessarie e salvare la loro vita e far ritorno poi nel loro paese di origine. Se vuoi aiutare un cuore ribelle chiama da telefono fisso il 45531 e dona 5 o 10 euro, manda un sms di 2 euro dal tuo cellulare al 45531, oppure fai la tua donazione con bonifico bancario.
Banca: Intesa San Paolo, piazza Paolo Ferrari, Milano (Italy)
Beneficiario: Una Voce per Padre pio
Iban: IT 85Z0306909606100000019720
Causale: progetto Cuori ribelli
Swift: BCITITMX