Basket, il Roca Team trionfa a Bologna

Principato di Monaco. La sfida era importante ieri sera a Bologna, in palio c’era quel terzo posto che in chiave playoff vuol dire tanto, e si giocava anche su un campo decisamente difficile per non dire ostile, ma una volta di più il Roca Team ha dato prova di una solidità granitica, portando a casa una vittoria che a cinque minuti dalla fine pareva davvero essere sul punto di sfuggire.

Parte bene il Monaco, ma è la Virtus che ci mette più intensità ed energia e sfrutta le prime indecisioni in difesa monegasche fino a che Obradovic chiama timeout sul 10 a 9 per i bolognesi, ma poi è il Roca Team a prendere il comando delle operazioni, con Mike James che inizia a lasciare il segno sulla partita e guida la transizione monegasca al vantaggio alla fine del primo quarto, 21 a 16.

E il secondo quarto inizia nel segno del talento scintillante di Jordan Loyd, che con un entrata ed una tripla porta a 10 punti il vantaggio monegasco e obbliga Banchi a fermare il gioco per parlarci su. La realtà è che la difesa aggressiva sugli esterni del Roca Team non permette a Bologna di ragionare, togliendo alla Virtus le linee di passaggio e lanciando la transizione rapida che fa davvero male ai bolognesi, che non riescono a gestire la rapidità delle guardie monegasche.

Solo 8 punti di un Belinelli sempre verde tengono la Virtus in scia, ma è un inseguire sempre affannoso, senza mai riuscire veramente ad impensierire un Roca Team che sembra in pieno controllo, con Jordan Loyd che ha già segnato 17 punti e la squadra che chiude il primo tempo in vantaggio per 45 a 35.

La Virtus torna in campo e prova una difesa fisica e aggressiva, ma la verità è che la sua ancora di salvataggio è il vecchio Belinelli, che a suon di triple riporta sotto i bolognesi, e sul 41 a 45 tocca ad Obradovic parlarci su con la squadra per cercare di arginare il ritorno dei virtussini. È il momento di soffrire per il Roca Team, perché l’aggressività difensiva e le triple di Belinelli portano la Virtus a meno due, anche se rispetto anche solo a due mesi fa il Monaco non va in affanno, e con due canestri di Jaiteh il vantaggio torna ad essere di 6 punti, ed è il turno di Banchi di fermare la partita, prima che il quarto si concluda sul 54 a 60 per il Monaco.

L’ultimo quarto inizia con un gioco da 4 punti di Mickey e con un ulteriore spallata dei bolognesi, che fanno della fisicità e della difesa aggressiva le armi che consentono il pareggio della Virtus con Cordinier ai liberi, fino a che Polonara con una tripla porta avanti Bologna, 69 a 68 per una partita che si sta facendo sempre più complicata e difficile da gestire.

Ci pensa Mike James a portare avanti il Roca Team, ma una tripla insensata di Belinelli porta all’ennesimo pareggio sul 74 pari, e da qui parte un finale incredibile. Shenghelia dalla linea della carità fa 76 a 74, ma James sorpassa con una tripla sul 77 a 76 per il Monaco, prima che ancora Shenghelia metta altri due liberi per poi arrivare al contro sorpasso di Loyd sempre dalla lunetta, 78 a 79, ed arrivare al momento in cui è Jaiteh a compiere la più classica delle vendette dell’ex, sia con una serie di giocate difensive al momento giusto sia mettendo il libero che fissa il risultato sul 78 a 81 per il Roca Team.

E col terzo posto agganciato, in coabitazione con Panatinaikos e Virtus, le prospettive nella corsa playoff si fanno decisamente migliori, iniziando già dal fatto di evitare quel settimo posto che vuol dire play in e quindi gara secca per accedere al tabellone principale, situazione ricca di insidie e di pericoli.

E poi ieri sera abbiamo la conferma che Jordan Loyd è tornato ufficialmente ad essere una minaccia per tutte le difese, con i suoi 24 punti, e che Mike James riesce a dominare non dando mai l’impressione di forzare, e questa è la vera forza della squadra, potremmo dire una forza tranquilla che non va mai in affanno, in crisi d’ansia.

E adesso c’è davanti quasi un mese di pausa, tra Coppe Nazionali ed impegni delle varie Nazionali, e questo periodo deve servire a recuperare quei giocatori in crisi di forma e a ricaricare le batterie, pronti alla volata finale.

Marco Ghisalberti Streambasket.com