Vertice in Provincia, il presidente Scajola: «Inizio di un rapporto per costruire una comunità italo-francese»
Facilitare l’utilizzo di servizi da parte di cittadini e lavoratori transfrontalieri attraverso progetti che potranno godere di finanziamenti europei specifici
Imperia. Si continua a lavorare per gettare le basi si un bacino di vita transfrontaliero italofrancese nell’ambito del Programma Interreg ALCOTRA 2021-2027 progetto Alcotraité. In primo piano tre aspetti importanti nella riunione di oggi tra i sindaci francesi e i politici imperiesi: sanità, trasporto pubblico e semplificazioni burocratico-amministrative per porre le basi per compiere azioni congiunte da Cervo a Nizza e al basso Piemonte, per facilitare l’utilizzo di servizi da parte di cittadini e lavoratori transfrontalieri attraverso progetti che potranno godere di finanziamenti europei specifici.
«Questo è un incontro tecnico- ha spiegato il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola– sopratutto in presenza degli esponenti politici italiani e francesi ma il tema è che diamo operatività al Trattato del Quirinale nello specifico sul territorio MOT (Mission operational transfrontier) creare una comunità viva che possa risolvere i problemi pratici in un territorio italo-francese per rendere più facile la vivibilità e per levare le incongruenze che ci sono tra paese e paese. Poichè il Trattato del Quirinale prevede che si possa andare oltre le legislazioni statali, regionali e locali italiane e francese se c’è l’accordo dei due territori confinanti questo è l’inizio di uno studio di un’operatività su proposte che devono essere decise insieme per rendere più facile il percorso di vita».
Quali settori? «Tantissimi- prosegue Scajola- il trasporto con un biglietto unico, la sanità con la possibilità di essere curati nei due paesi allo stesso modo, di avere il medico italiano o francese, posso fare esempi infiniti sul sistema di vita, sulla possibilità della cittadinanza. È uno studio importantissimo che può sembrare molto teorico ma è l’inizio di una costruzione di un rapporto per costruire una comunità italo-francese. Si va oltre le abitudini transfrontaliere degli accordi di lavori ma un quadro più complessivo questa mot attraverso l’incontro di oggi preceduto da quello a Mentone di qualche mese fa ha l’obiettivo di presentare delle prime proposte di operatività. La priorità- conclude- è di trovare strumenti tecnico-politici per dare attuazione a queste proposte e cioè a riuscire ad individuare i diversi confronti tra Italia e Francia per dare attuazione a queste proposte».
«Regione Liguria capofila di un progetto straordinario, importante, da un certo punto di vista può sembrare scontato di parlare di rapporti Italia-Francia- sottolinea l’assessore regionale Marco Scajola– ma forse mai come adesso stiamo entrando nel vivo dell’operatività e della collaborazione dei vicini francesi. Partiamo da alcuni passaggi: primo noi abbiamo sette mila liguri che ogni giorno passano il confine per andare a lavorare a Monaco e in Francia e la loro produttività è strategica per far funzionare la macchina amministrativa e quella produttiva francese, abbiamo un interscambio che stiamo realizzando legato alla sanità, un italiano può e deve curarsi in Francia con il sistema sanitario nazionale italiano che copre viceversa un francese venire nel nostro territorio».
«Il turismo- prosegue- il tavolo che abbiamo aperto con il sindaco di Mentone per fare in modo chela ciclovia tirrenica che attraverserà tutta la Liguria e qua in provincia di Imperia abbiamo già realizzato molte parti, possa arrivare anche nella vicina Francia dando. anche una continuità simbolica di vicinanza. Grandi opportunità si parla anche di un biglietto unico per il treno, si parla di togliere quei confini che ovviamente la Comunità Europea ha tolto ma che di fatto ancora la burocrazia tiene un po’ troppo vivi. Ci sono troppi enti che intervengono su determinate scelte, noi dobbiamo cercare di fare sintesi e di superare degli ostacoli. Non è facilissimo, non sarà immediato ma questa riunione, la presenza di Regione che con orgoglio è capofila del progetto è un passo veramente importante in avanti».