Vertice di maggioranza a Ventimiglia: per il “waterfront” è ancora fumata nera
Bisognerà attendere i parere dell’Ufficio Tecnico e della Ragioneria del Comune per sapere se c’è, o meno, l’interesse pubblico
Ventimiglia. Bisognerà attendere i parere dell’Ufficio Tecnico e della Ragioneria del Comune per sapere se c’è, o meno, l’interesse pubblico relativo alla pratica del cosiddetto “waterfront” di Ventimiglia, ovvero la realizzazione di un albergo e un edificio residenziale antistatico il porto di Cala del Forte, a Marina San Giuseppe, e la creazione di una scuola internazionale al Campasso.
E’ quanto emerso al termine di un vertice di maggioranza che si è riunito ieri sera a Ventimiglia, proprio alla scopo di discutere l’opportunità di assegnare, o meno, l’interesse pubblico al pacchetto di opere di rigenerazione urbana: un’operazione immobiliare da 200milioni di euro promossa dalla Marina Development Corporation.
Prima di esprimersi, la maggioranza guidata dal sindaco Flavio Di Muro attende di conoscere in dettaglio il piano di spesa, gli oneri di urbanizzazione e il dettaglio delle opere. Solo a quel punto si potrà valutare l’interesse pubblico.
Secondo alcune indiscrezioni, sembra che l’amministrazione sia intenzionata a richiedere alla società promotrice, a scomputo degli oneri, la realizzazione di una palestra per la città e l’adeguamento a livello sismico delle scuole di Nervia, che sorgono vicine al Campasso. Queste opere, più che la realizzazione di un campus privato con annessa piscina, potrebbero determinare l’interesse pubblico dell’operazione immobiliare.