Ventimiglia, aggredito da un egiziano armato di coltello all’uscita del centro commerciale

Ventimiglia. Era appena uscito dal centro commerciale di Roverino e stava andando via a bordo della propria auto, quando è stato aggredito da un egiziano. E’ successo a un uomo di 48 anni, italiano, che è riuscito prima a fuggire, poi a fermare una pattuglia mista di polizia italo-francese che si trovava nei paraggi e, infine, a far fermare lo straniero.

Il 48enne, che ha sporto regolare denuncia, ha raccontato di essersi trovato davanti l’uomo mentre si trovava a bordo della propria auto, una Toyota, e stava uscendo dal parcheggio del centro commerciale per immettersi in corso Limone Piemonte. «Era in mezzo alla strada che camminava – spiega – Ad un certo punto ha iniziato a colpire il mio specchietto, cercando di romperlo».

A quel punto l’italiano scende dalla auto, per allontanare l’egiziano. Per tutta risposta questo prende dallo zaino un coltello e si avventa contro l’automobilista. «Per fortuna non mi ha ferito – racconta il 48enne – Sono riuscito a schivarlo e a rientrare in auto, chiudendo porta e finestrino». L’egiziano non si arrende e comincia a colpire l’auto, danneggiando il finestrino. «Non riuscendo a colpirmi ha aperto la portiera, ma io ho messo in moto l’auto e sono partito».

Fortuna vuole che a pochi metri di distanza, l’italiano si imbatte in una pattuglia della polizia di frontiera: «Mi sono fermato e ho mostrato loro il mio aggressore, in modo che lo fermassero e non tentasse di aggredire altre persone». Così è stato fatto. Gli agenti hanno identificato l’egiziano e l’hanno denunciato a piede libero.

L’arma con cui si era scagliato contro il 48enne non è stata trovata.