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Un residence al posto del Byblos, depositato il terzo progetto dell’imprenditrice Caputo fotogallery

La promotrice del progetto di finanza: «Porte aperte all'attuale gestore del ristorante»

Sanremo. Nel corso degli ultimi giorni, presso il Comune di Ospedaletti, è stato ufficialmente presentato il terzo progetto riguardante il complesso Byblos. Questa struttura, di proprietà comunale, rientra nel piano di rigenerazione urbana del municipio. La nuova proposta, formulata da Byblos Beach Srl, azienda guidata dall’imprenditrice Milena Caputo, è attualmente in fase di valutazione da parte dell’Ufficio Tecnico comunale.

I promotori del progetto, Milena Caputo, il marito Davide Simbari e il figlio Francesco, esperto di economia e marketing, esprimono la loro soddisfazione dopo tanto impegno e sacrifici. «Riteniamo che la nostra proposta debba essere scelta poiché è la meno invasiva tra quelle presentate e si integra meglio con l’ambiente circostante. L’architetto Guido Gambin ha svolto un eccellente lavoro, proponendo un progetto non impattante visivamente e caratterizzato dall’uso di materiali ecocompatibili, ricircolo delle acque ed energia elettrica fotovoltaica».

«Il progetto è concepito come un residence dedicato alle famiglie, senza lussuose suite, che diventerà una residenza turistica alberghiera a 4 stelle. Le camere avranno dimensioni generose, da un minimo di 30 metri quadrati fino a 50, per un totale di 25 residenze. Inoltre, il progetto include la gestione della spiaggia, curata dai sottoscritti con amore negli ultimi 4 anni. Nonostante il desiderio di continuare anche per la stagione attuale, l’incertezza normativa a livello nazionale sulle spiagge e la mancata volontà dell’attuale concessionario hanno portato alla decisione di chiudere. Lasciamo comunque le porte aperte all’attuale gestore del ristorante Byblos, ritenendo che sia la persona migliore a cui affidare, anche in futuro, il locale rinnovato. Sperano di convincere la cittadinanza della validità del loro progetto e auspicano che l’amministrazione comunale organizzi un confronto pubblico sulle diverse proposte in campo».

«Riguardo agli interessi pubblici – concludono dalla famiglia Caputo Simbari -, oltre ai nuovi 30 posti di lavoro previsti, daranno priorità a persone del territorio, di Ospedaletti e zone limitrofe. Il progetto prevede anche l’ampliamento dei parcheggi auto e il prolungamento della passeggiata con un piazzale pubblico accessibile tutto l’anno e disponibile per eventi e manifestazioni. Esprimiamo gratitudine al sindaco Cimiotti per lo spirito di collaborazione e l’apertura dimostrati nei nostri confronti».

La novità del progetto proposto da Byblos Beach consiste nello spostamento del ristorante al primo piano, mentre lungo la passeggiata sul mare verrà realizzata un’area fitness e spa con palestre, piscina coperta e lounge bar. Il ristorante e i servizi benessere saranno aperti al pubblico.

Per quanto riguarda lo stabilimento balneare, è previsto l’innalzamento della quota dello stesso al fine di garantire la sicurezza della struttura durante le mareggiate. La spiaggia includerà una piscina riscaldata all’aperto, un ristorante-bar e un solarium.

La nota del Comune. “Questo nuovo progetto si affianca a due proposte precedenti. La prima, risalente al mese di luglio, era stata presentata dall’attuale gestore del ristorante Byblos, l’imprenditore Marco Cuccuvé, rappresentante di un gruppo di investitori italo-monegaschi con una disponibilità di circa 16 milioni di euro. Il secondo progetto, giunto al Comune a metà ottobre, era stato proposto da Ospedaletti Land, un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) che includeva il fondo di investimento monegasco Aura Capital e la multinazionale Tayrona Sagana, con un investimento previsto di circa 50 milioni di euro. Il terzo progetto presentato dalla ‘Byblos Beach’ prevede un investimento leggermente inferiore ai 20 milioni di euro.

Dal Comune si specifica che l’Ufficio Tecnico comunale sta attualmente esaminando la pratica per valutare la necessità di eventuali integrazioni, richieste già pervenute in precedenza per i primi due progetti. L’amministrazione comunale accoglie positivamente queste iniziative, evidenziando un forte interesse degli investitori e confermando che le azioni intraprese fino a oggi vanno nella giusta direzione per il rilancio e lo sviluppo di Ospedaletti.

Va sottolineato che la trasformazione del compendio Byblos in un hotel era già prevista dal Piano Regolatore Urbanistico Strategico Territoriale (Prusst). Attualmente, si promuove un’azione di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) ai sensi dell’ex art.193 del Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n.36. L’amministrazione Cimiotti ha adottato una variante allo strumento urbanistico generale, dando avvio ai procedimenti di ‘Riqualificazione Urbana’ previsti dalla Legge Regionale n.23/2018, come già indicato nello strumento urbanistico sopra citato.

È fondamentale notare che tutti i progetti devono obbligatoriamente affrontare la questione della chiusura o del trasferimento temporaneo del ristorante Byblos, un’icona di Ospedaletti, durante il periodo dei lavori futuri”.

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