Svelata la scenografia del 74° Festival di Sanremo
Ideata da Gaetano e Maria Chiara Castelli, vuole essere un fiore sbocciato tra giochi di specchi e trasparenze
Sanremo. Un fiore sbocciato tra giochi di specchi e trasparenze. É stato ufficialmente svelato quest’oggi la scenografia del 74° Festival di Sanremo, ideata da Gaetano e Maria Chiara Castelli, rispettivamente per la ventiduesima e decima volta, fianco a fianco con Amadeus e i professionisti della Rai.
«Quest’anno abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l’orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara – hanno dichiarato gli scenografi del Festival – . La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la “porta” di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l’orchestra».
«É stato un lavoro molto impegnativo e complesso che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il gruppo che si occupa di grafica, proprio perché si tratta di un’illuminazione che ha abbandonato i tradizionali proiettori su americane e che è fortemente integrata alla scenografia, con effetti sorprendenti per le “trasformazioni” che può creare sul palco dell’Ariston – proseguono – . E non solo, perché anche la platea entrerà nella scenografia con un elemento specchiato sospeso. Un lavoro davvero non semplice, ma che ci auguriamo possa essere degna e suggestiva cornice televisiva e teatrale per in quinto Festival di Amadeus.
Ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci, della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione», hanno concluso gli scenografi.