Sblocco del Porto vecchio, Fellegara (Generazione Sanremo): «Salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti dei baretti»
«La città merita sviluppi positivi che rispettino sia la sua bellezza unica che le persone che la rendono viva ogni giorno. Si può fare senza privatizzare per sessant’anni le aree pubbliche»
Sanremo. «E’ di oggi l’annuncio di un imminente accordo tra privati per la riqualificazione del Porto Vecchio. Tuttavia, è essenziale sottolineare che questo passaggio non è da attribuire ai meriti dell’amministrazione in carica, che, con la sua gestione, rischiava di compromettere un intervento estremamente rilevante per la città». Lo dichiara il gruppo Generazione Sanremo.
«Riteniamo che la visione e la progettazione di interventi fondamentali come questo debbano essere una priorità del Comune e realizzate con risorse interne, senza affidarsi esclusivamente ai privati interessati al lucro. È imperativo preservare l’interesse pubblico dietro tali progetti.
Se eletto, mi impegnerò a fondo per approfondire l’interesse pubblico dietro questo e gli altri progetti in corso. Nel caso specifico del Porto Vecchio, nessuno ha rivolto attenzione ai dipendenti dei baretti coinvolti. Le conseguenze prevedibili sono una transizione che li lascerà senza sostegno e senza lavoro. Ancora una volta, le scelte amministrative non hanno affrontato per tempo le conseguenze su chi lavora e chi il lavoro lo perderà. Non posso che garantire il mio impegno per ricercare adeguate misure di risarcimento.
Sanremo merita sviluppi positivi che rispettino sia la sua bellezza unica che le persone che la rendono viva ogni giorno. Si può fare senza privatizzare per sessant’anni le aree pubbliche».