Sanremo, oltre 100 amici per celebrare il secondo compleanno della “Casa Grande di Giz”

Sanremo. Grande successo per l’anniversario dell’associazione “Casa Grande di Giz”che quest’anno compie due anni di attività. Sabato 13 gennaio, oltre cento persone hanno partecipato alla cena per la raccolta fondi a sostegno dell’associazione, ideata da Mino Casagrande, nella meravigliosa scenografia di Villa Nobel.

Nata nel 2022 ad Arma di Taggia, la “Casa Grande di Giz” è cresciuta con l’obiettivo di creare uno spazio per i bambini con difficoltà, in particolare riferimento allo spettro autistico. Dopo poco più di un anno di attività fatta di volontari e professionisti medici, l’associazione è arrivata a occuparsi di oltre un centinaio di bambini e i numeri sono sempre in aumento.

«La crescita dell’associazione, partita con 2 bambini, per passare dopo un anno a 50 e trovarsi ora oltre i 100 è continua. Questo determina anche delle criticità per quella che era la situazione iniziale. Durante la festa di sabato ho presentato il nuovo progetto che andrò a realizzare e che vede l’accorpamento di due alloggi contigui, che porteranno ad avere una nuova sede con uno spazio di circa 170 metri quadri. Nel progetto ho previsto tutti i servizi necessari: cucina, bagno per i disabili, sala di attesa e tutto ciò che indispensabile per il buon funzionamento dell’associazione» commenta Mino Casagrande. La “Casa Grande di Giz “ diventa sempre più grande e tanti sono gli amici e i sostenitori che hanno partecipato all’iniziativa di sabato scorso.

«Erano presenti il sindaco di Arma Mario Conio, il Senatore Gianni Berrino e tante personalità del mondo medico e non solo. Sono molto contento dell’esito dell’evento perché oltre alla promozione dell’associazione, la presenza di un pubblico così numeroso è il segnale che l’iniziativa sia condivisa e partecipata. Una serata importante anche dal punto di vista della raccolta fondi, essenziali per ampliare il progetto. Un particolare ringraziamento a Jimmy Leto, il gestore di Villa Nobel, sempre estremamente generoso nei confronti dell’associazione» conclude Casagrande.