San Bartolomeo al Mare, conto alla rovescia per la fiera della Candelora

28 gennaio 2024 | 12:44
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San Bartolomeo al Mare, conto alla rovescia per la fiera della Candelora
San Bartolomeo al Mare, conto alla rovescia per la fiera della Candelora
San Bartolomeo al Mare, conto alla rovescia per la fiera della Candelora
San Bartolomeo al Mare, conto alla rovescia per la fiera della Candelora

Manifestazione tradizionale popolare e religiosa, si svolge da più di 300 anni

San Bartolomeo al Mare. Tutto pronto per la centenaria Fiera della Candelora, in programma venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 febbraio a San Bartolomeo al Mare. La Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere si svolge da più di trecento anni nel primo fine settimana di febbraio, è una manifestazione tradizionale popolare e religiosa, molto antica e attesa.

Nel centro di San Bartolomeo al Mare, l’area espositiva della Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere occupa un terzo dell’abitato cittadino, ed è organizzata in sei percorsi tematici dedicati alle diverse anime dell’evento. Centinaia di banchi affolleranno le vie centrali del paese da piazza Magnolie a via Cesare Battisti, dalle scuole elementari alle strade che dalla via Aurelia portano al mare. Piazza Magnolie si trasformerà nella piazza dei Sapori, con salumi, formaggi, prodotti da forno, derivati dell’olio e tante tipicità locali come l’aglio di Vessalico presidio Slow Food, il Dea Diana Gin di Diano Castello e l’olio e le olive dei produttori di San Bartolomeo al Mare Ardoino Giacinto Oleificio e Azienda Agricola Castelin. Non mancheranno prelibatezze provenienti da tutta Italia (farinata, fiorentine, pasta fresca, polenta, prodotti del Monviso, riso, cereali, nocciole e miele). Il fritto misto della Cooperativa Capo Mele, al fondo di piazza Magnolie, indica la strada verso l’area street food a cura di Fiori Eventi, localizzata in piazza Aurora, dove sarà possibile assaporare piatti tipici ed esotici tra cui polenta, arrosticini, tipicità toscane, piatti sardi, cucina asiatica, gnocco fritto, panini al gorgonzola e molto altro. Sabato 3 febbraio, il DjSet programmato per le 17:00 animerà proprio la zona dedicata al cibo da strada.

Salendo verso il Santuario della Rovere si incontrano gli hobbisti, che fanno da cornice all’area dell’Uliveto, caratterizzata da piante e animali. Little Evergreen by Nena sarà presente con terrarium ed esempi di kokedama art, ghirlande e stabilizzati vegetali per lasciare spazio a piante ornamentali, grasse e da fiore. Tra gli animali, presenti i cavalli de Gli Amici del Cavallo, protagonisti del battesimo della sella e l’immancabile asinella Margherita, dell’Asineria del Ciapà, con la sua Bibl-io-Margherita e poi canarini, pesci ornamentali, bivalve, criceti, conigli, tartarughe d’acqua e di terra, geco leopardino, ciliatus, cincillà, petauro dello zucchero, millepiedi africano, chiocciole africane, ricci africani, litoria e serpente del grano oltre a galline e oche.

Il cuore della Fiera della Candelora è il Santuario di Nostra Signora della Rovere, sede degli importanti appuntamenti liturgici che renderanno omaggio al giorno della Candelora, noto anche come festa della Presentazione di Gesù al Tempio, Purificazione di Maria ma anche giorno della Benedizione di ceri e candele. Le sue campane suoneranno a festa, con le Sante Messe in italiano e in latino e con la Benedizione della gola nella giornata di sabato. Il sagrato del Santuario ospita gli artigiani, con creazioni artistiche di pregio come lampade artistiche in zucca lagenaria prodotte artigianalmente a Sanremo, manufatti in cuoio e acciaio e orologi ottenuti con dischi in vinile. Sempre sul sagrato trova spazio anche la narrazione di questa storica fiera, attraverso gli affascinanti racconti del Gruppo di divulgazione “Bergomori” rappresentato da Danilo Guasco (L’antico popolo dei Liguri: storia, mito e tradizione) e da Carlo Bessone (La Candelora e la Brighid: le origini della festività) e la lettura di un importante momento dell’anno attraverso gli alberi dell’alfabeto arboreo celtico, a cura di Efrem Briatore. Imperdibili anche i laboratori a cura dell’associazione Val di Treu, che illustrerà gli antichi mestieri e la trasformazione dei prodotti della terra in cibo (attività adatta a un pubblico di tutte le età). Presente in zona Santuario anche lo speaker Paolo Bianco, che intratterrà il pubblico della fiera, presentando e accompagnando le attività divulgative e didattiche.

La giornata di domenica, ultima occasione per visitare la fiera, è dedicata anche alla scoperta del territorio. Grazie al trekking della Candelora, a cura della guida Luca Patelli, sarà possibile partecipare a un’escursione guidata per conoscere meglio borghi, orti e chiesette di campagna a San Bartolomeo al Mare, scoprendo le sue borgate e la sua natura in una sorta di anteprima della primavera ligure. Prenotazione obbligatoria: GAE Luca Patelli 347 600 69 39. Il ritrovo è alle ore 9.30 presso Piazza Torre Santa Maria.

«La Fiera della Candelora è un evento molto sentito nella comunità di San Bartolomeo al Mare – afferma l’Assessore Davide Salerno – sia per quanto riguarda la tradizione religiosa sia per quello che concerne l’impatto commerciale, promozionale e turistico che la Fiera porta sul nostro territorio. Abbiamo registrato quest’anno una notevole richiesta aggiuntiva di spazi, per le aree tematiche di Arti & Sapori della Rovere, e siamo riusciti a dare una maggiore offerta arrivando a una cinquantina di espositori solo in piazza Magnolie. Auspichiamo molti visitatori in queste tre giornate, per vivere insieme ai nostri turisti e residenti la speciale atmosfera della Fiera».