Presepi sotto le stelle, la premiazione a Borghetto San Nicolò: tra i vincitori anche la Fondazione Chiappori

7 gennaio 2024 | 17:34
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Quattro “categorie” premiate, per il messaggio, la tecnica e i materiali scelti

Bordighera. Nessun vincitore assoluto, come da tradizione, ma quattro presepi premiati più uno menzionato: la 24esima edizione di “Presepi Sotto le Stelle“, organizzata dall’associazione Voci e Note sotto le Stelle di Borghetto San Nicolò, frazione di Bordighera, ha visto la partecipazione di ventidue tra gruppi, bambini e adulti che si sono cimentati nel realizzare un presepe con materiali innovativi, riciclati o cercando di trasmettere un messaggio a chi ha ammirato le creazioni.

E così la giuria, formata da Melina Rodà, Barbara Bonavia, Laura Pastore, Francesco Verrando e Raffaella Lai ha scelto i presepi migliori secondo le diverse categorie in gara e oggi pomeriggio, presso l’Oratorio dell’Annunziata del piccolo e caratteristico borgo, si è svolta la cerimonia delle premiazioni.

Tanta emozione, soprattutto tra gli anziani ospiti della Fondazione Chiappori, di Ventimiglia, che hanno visto il loro presepe premiato per essere stato il “Presepe più rappresentativo come strumento di condivisione e divulgazione”. Questa la motivazione della giuria: «Consapevolezza nel riciclo dei materiali in esubero, speranza e volontà di riparare, dando nuova vita ad oggetti usati». Realizzato esclusivamente con materiali riciclati, come contenitori vuoti degli erogatori dell’acqua, l’originale presepe recava con sé un messaggio: «C’era una volta un tempo in cui gli oggetti, qualunque fossero, se rotti, venivano riparati o destinati ad altri usi. Pensiamo sia arrivato, oggi, il tempo in cui sia impellente provare a riparare i rapporti che non vanno, dando loro altre possibilità; nuova vita. Lo sport, intenso come gioco sociale che coltiva comunità, può essere il prezioso “luogo” dove lo spirito del Natale si rinnova ogni giorno, riportandoci alla luce».

Presepi Borghetto San Nicolò 2024

Il presepe della Fondazione Chiappori

Il premio al presepe più complesso nella lavorazione – presepe come arte, è andato invece a Tiziana Vicentini per «La tecnica del taglio del legno, le piccole miniature con i simboli del Natale». Sulla sagoma di un abete, Vicentini ha incollato venticinque cerchi in legno dipinti, ciascuno con un personaggio del presepe.

Presepi Borghetto San Nicolò 2024

Il presepe di Tiziana Vicentini

Alla giovane Lorena Romeo, che ha utilizzato tante penne Bic per realizzare la sua creazione, è andato il premio come “Presepe più originale, per tecnica e materiale”. Questa la motivazione della giuria: «Il curioso utilizzo dei componenti in una miniatura luminosa, usando un unico oggetto».

Presepi Borghetto San Nicolò 2024

Il presepe di Lorena Romeo

A Chiara Taverna il premio per il “Presepe più significativo come messaggio”. Motivazione: «Che il vero messaggio del presepe fermi le fiamme delle cattiverie e ingiustizie». Il suo presepe, infatti, sorgeva in mezzo a una “corolla di fiamme” con scritti i nomi di tutte le brutture che affliggono il mondo. «Nessuno di noi può fermare da solo un incendio. Ma ciascuno di noi può decidere di non alimentarne le fiamme. A Natale pensate solo ai doni, regale e regalatevi i due più belli: amore e rispetto. E non solo a Natale!», il messaggio.

Presepi Borghetto San Nicolò 2024

Il presepe di Chiara Taverna

Una menzione è andata al presepe di Tina Vitetta, per lo  «scorcio di simboli natalizi e locali messi con arte in una piccolissima miniatura».

Presepi Borghetto San Nicolò 2024

Il presepe di Tina Vitetta

Tutti i partecipanti: Unitrè Intemelia; Zoe Giovene; Sara Orlando; Mattia Calandri; Giulia Rossi; Franca Aprosio; Cristina Romeo; Federica Romeo; Tina Vitetta; Mariangela Nigrotti; Cristina Romeo; Tiziana Vicentini; Laura Penna; Loredana Cavalleri; Chiara Taverna; Lorena Romeo; Nicolò Pullino; Gaia Pullino; Fondazione Chiappori; Maurizia Gentile; Parrocchia Immacolata Concezione (Terrasanta); A Pria Presiuza.