Modifica del disciplinare di produzione del Rossese di Dolceacqua dop, la soddisfazione dell’Enoteca Regionale ligure
«Con il parere favorevole della Regione al Ministero, che recepirà, si conclude un lungo iter iniziato più di 10 anni fa con la nascita delle nomeranzee»
Genova. Enoteca Regionale della Liguria esprime il proprio compiacimento alla notizia del parere positivo sulla modifica del disciplinare di produzione dei vini a DOP Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua da parte di Regione Liguria, nella persona del suo Vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, per valorizzare sempre di più la DOP e garantire la promozione del vitigno.
Le Unità Geografiche Aggiuntive (UGA) o le “nomeranze”: un’antica voce ligure da cui la classica “numerata” o soprannome, come luogo di rilievo che corrisponde ad un determinato vigneto con caratteristiche uniche dettate dalla posizione, dal suolo e altri fattori naturali, sono state mappate e dettagliate dopo un lungo e accurato studio, potendo cosi diventare quel valore aggiunto di approfondimento e appartenenza ad un territorio con la loro indicazione in etichetta.
«Una grandissima notizia per il Dolceacqua nello specifico ma per il vino Ligure in generale- afferma Marco Rezzano, presidente di Enoteca Regionale, finalmente le UGA (per noi nomeranze) sono realtà. Con il parere favorevole della Regione al Ministero, che recepirà, si conclude un lungo iter iniziato più di 10 anni fa con la nascita delle nomeranze. Pochi sono i disciplinari che possono vantare questa preziosissima perimetrazione. Un valore aggiunto straordinario che in una regione variegata come la Liguria impreziosisce ancora di più l’alto livello qualitativo dei propri vini, fatto, giustappunto, di unicità, percettibile chiaramente: ogni vigna genera profumi e sapori irripetibili altrove. Mi piace ricordare gli anni della partenza del progetto, capitanato da un gruppo di produttori visionari, i veri artefici di questo miracolo, che poi grazie al grandissimo impegno di enti, istituzioni e associazioni di categoria, con in testa Regione Liguria, è riuscito a vedere la luce. Soddisfazione».