L’omaggio di Bordighera agli ebrei in fuga da Bagnabraghe

26 gennaio 2024 | 16:58
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L’omaggio di Bordighera agli ebrei in fuga da Bagnabraghe
L’omaggio di Bordighera agli ebrei in fuga da Bagnabraghe
L’omaggio di Bordighera agli ebrei in fuga da Bagnabraghe

Presenti sindaco, Anpi, Anfcdg e Arma dei Carabinieri

Bordighera. Mazzi di fiori e un minuto di raccoglimento. E’ l’omaggio di Bordighera agli ebrei che a seguito dell’emanazione delle leggi razziali dovettero fuggire dall’Italia. Alcuni di loro lo fecero salpando, nel cuore della notte, dalla spiaggetta di Bagnabraghe, poco dopo Punta Migliarese, aiutati anche da alcuni pescatori bordigotti che si offrirono di dar loro un passaggio verso la Francia.

Una cerimonia semplice ma sentita, quella organizzata nel pomeriggio davanti alla targa collocata dall’Anpi nel 2019, a futura memoria: «Nel 1939 dalla spiaggetta sottostante detta “Bagnabraghe” per sfuggire alle persecuzioni naziste e alle leggi razziali fasciste decine di ebrei e famiglie su barche di pescatori raggiunsero la costa francese per la salvezza e la libertà. Perché non si dimentichi. L’ANPI di Bordighera ottant’anni dopo pose – Dicembre 2019».

Presenti alla cerimonia il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, l’Arma dei Carabinieri, l’Anpi cittadino, con il suo presidente Giorgio Loreti, il consigliere comunale Giuseppe Trucchi e Francesco Verrando, presidente provinciale dell’associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra.