La dg Asl1 Galbusera conferma: «Il punto nascite di Sanremo riapre a febbraio»

Sanremo. «Per la riapertura del punto nascite dell’ospedale Borea di Sanremo è tutto pronto. Non escludo che si possano inaugurare i reparti già il 1° di febbraio. Sicuramente saranno attivati entro la fine del prossimo mese». A dichiararlo è la neo direttrice generale dell’Asl1 Imperiese Elena Galbusera, ieri pomeriggio ospite dello studio di Riviera24.it per fare il punto sulla situazione della sanità locale e sui progetti più importanti in corso, come i lavori al Palasalute di Baragallo e la privatizzazione dell’ospedale di Bordighera.

«Mi sento di rassicurare i cittadini di Sanremo e del suo comprensorio sulla riapertura del punto nascite dell’ospedale Borea, – ha specificato Galbusera -. Siamo pronti sulla dotazione degli arredi e delle tecnologie. Sono stata questa mattina (ieri per chi legge, ndr) a fare un sopralluogo presso i reparti ostetricia e nido e siamo apposto. Le ultime cose che mancano verranno finite certamente entro il 1° di febbraio. Altro aspetto importante, il reclutamento del personale. Stiamo lavorando a stretto contatto con il Gaslini e la Regione Liguria. Abbiamo reclutato, già disponibili dal primo di febbraio, tutti gli infermieri, operatori socio sanitari e ostetriche necessari. Asl1 ha anche pensato alla stabilità del personale pubblicando due avvisi per infermieri pediatrici e generici, così da tenere il passo di fronte a eventuali diverse destinazioni dei lavoratori inizialmente destinati a Sanremo».

«Per quanto riguarda i medici c’è qualche complessità in più. Però il Gaslini ci ha rassicurato rispetto alla presenza di 6 pediatri dal 1° di febbraio e come Asl stiamo completando le procedure per il reclutamento dei ginecologi. La manifestazione d’interesse per il completamento del personale tramite cooperative ha visto la partecipazione di tre soggetti, Pediacoop, Aurum, Gapmed, le cui proposte ora sono al vaglio del primario Pierluigi Bracco».

Finalmente è ripartito il cantiere del Palasalute di Baragallo. «Ospiterà tutte le prestazioni che oggi sono presenti nel palasalute di Imperia. Attività prettamente territoriali. E’ un grandissimo successo, frutto della fatica degli uffici amministrativi di Asl1 che hanno lavorato con serietà e fatica per recuperare le falle di processi avviati in passato. Un po’ sfortunato come progetto ma confidiamo nel buon andamento dei lavori. Non voglio azzardare una data di consegna per scaramanzia».

Saint Charles. «Risale alla scorsa settimana la consegna delle chiavi dell’ospedale di Bordighera al gruppo Gvm. Il culmine di un processo complesso che ha portato, da ultimo, alla sottoscrizione del contratto, avvenuta a febbraio del 2023, e poi alla messa in campo di tutte quelle azioni necessarie per garantire l’avvio della struttura. Sono già stati attivati la fisiatria, la medicina interna e la lungo degenza. Restano da avviare la chirurgia e l’ortopedia, che partiranno quando saranno pronte le sale operatorie. Il privato ha ristrutturato le sale operatorie esistenti, costruendone una terza a proprie spese. Inoltre, ha installato una piastra endoscopica per gli ambulatori di endoscopia e piccola chirurgia. Molti importanti sono i previsti 5 posti di terapia intensiva, funzionali alla trasformazione del punto di primo intervento in pronto soccorso che avverrà entro il 30 di aprile».