La denuncia del gruppo Diano Domani: «Fogna in mare più dannosa del Cpr»

Diano Marina. «Siccome al peggio non c’è mai fine, esiste un rischio per la nostra economia trainante che forse è ancora più preoccupante dell’eventuale apertura di un Cpr alla caserma Camandone».  A dichiararlo sono il capogruppo Francesco Parrella e la consigliera Micaela Cavalleri di Diano Domani.

«La fogna che si riversa in mare da mesi, soprattutto nella zona di S. Anna e di Borgo Paradiso, ci preoccupa fortemente intanto perchè la problematica sembra peggiorare continuamente (l’odore sulla passeggiata è diventato insopportabile) e poi perchè, a parte le ordinanze di divieto di balneazione e accesso agli arenili emesse, non applicate e poi modificate, da parte dell’Amministrazione, com’è ormai prassi per Za & compagni, non c’è nessuna informazione ed il benchè il minimo chiarimento.

Chiederemo urgentemente al sindaco di riferire in consiglio comunale sulla situazione, sui tempi di intervento che dovrebbe effettuare Rivieracqua (altra fonte di grande preoccupazione), su eventuali ed ulteriori problematiche e sulle garanzie che i Dianesi, i turisti e soprattutto gli operatori turistici e commerciali devono avere a una decina di settimane dal prevedibile primo grosso afflusso turistico in occasione della Pasqua», – concludono da Diano Domani -.