“Indipendenza!” Liguria replica al Senatore Berrino sulle “militanze” nelle formazioni politiche

«Non abbiamo mai immaginato “imposizioni” romane, quanto piuttosto un ipotetico tentativo di condivisione di responsabilità»
Imperia – Sanremo. “Indipendenza! Liguria”si esprime in merito alla replica, ad un precedente intervento, del coordinatore provinciale di FdI, senatore Gianni Berrino, circa la militanza in diverse formazioni politiche.
«Intendiamo innanzitutto rassicurarlo come, anche da parte di “Indipendenza!,“ non sia presente alcun intento squisitamente polemico, nè tantomeno, utilizzando le sue parole, “prese per i fondelli“ nei confronti di qualsivoglia formazione politica che rispettiamo, compresa la sua. Sicuramente impegnato in contesti ben più importanti non ha, tutt’al più, colto la nostra sottile ironia che riteniamo invece basata su fatti concreti. Il suo autorevole pensiero impone quindi alcune precisazioni ed almeno una considerazione. A titolo personale, sulla militanza in diverse formazioni politiche, ricordo come lui stesso non “nasca“ certamente “Fratello d’Italia”. Ci accomuna tra l’altro la contemporanea appartenenza ad almeno tre partiti, il M.S.I., Alleanza Nazionale e la Destra di Storace» commentano da “Indipendenza! Liguria”.
«Non abbiamo poi mai immaginato e conseguentemente scritto di “imposizioni” romane, quanto piuttosto immaginato un ipotetico tentativo di condivisione di responsabilità, in particolare nel caso di insuccesso elettorale. Su quanto avvenuto ad Imperia, per non annoiare oltre misura e senza inventarci nulla, ci limitiamo a ricordare ciò che pubblicavano gli organi di informazione in quel periodo parlando di ”voltafaccia di Fratelli d’Italia, che dopo aver lanciato in pompa magna la candidatura a sindaco del colonnello dei carabinieri Luciano Zarbano, aveva deciso di rientrare nei ranghi e sostenere Claudio Scajola che ha fatto sapere di essere disposto ad accogliere i fratellini nelle sue file, nonostante le pesanti dichiarazioni espresse dai vertici imperiesi del partito nei suoi confronti. Ma si dovranno adattare: la fiamma tricolore non comparirà vicino al nome del candidato sindaco, che non ha voluto sigle politiche, ma solo uomini. Concludiamo con un’ulteriore rassicurazionesul fatto che “Indipendenza !“ non inserirà sicuramente candidati “non sanremesi” (come incomprensibilmente ipotizzato) e con la considerazione finale su come si possa essere indotti a pensare come non siano stati sufficienti 10 anni di opposizione (in particolare gli ultimi 5) per far crescere una classe dirigente, preparando cosi anche un candidato sindaco “in house”, un “ prodotto del vivaio” che, in quel caso, presentato per tempo, non avrebbe magari dato spazio a, pur legittime, candidature di tipo più autoreferenziale» concludono da “Indipendenza! Liguria”.