Imperia ricorda Nino Lamboglia, nel 47esimo anniversario della sua tragica scomparsa

Imperia. Sono trascorsi 47 anni dalla scomparsa di Nino Lamboglia, quasi mezzo secolo di vuoto incolmabile nel mondo storico culturale della provincia di Imperia e della Liguria. Il professore scompariva il 10 gennaio 1977, a 64 anni, in tragiche circostanze, annegando con la sua auto nel porto di Genova ma rimanendo per tutti uno degli uomini più poliedrici, icononici e visionari del secolo scorso. Oggi, come ogni anno, a ricordarlo e a deporre rose rosse sulla sua tomba nel cimitero di Porto Maurizio, la sezione di Imperia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e tanti amici.

«Un momento di ricordo e di ritrovo, che unisce i soci di tutte le sezioni dell’istituto da Imperia a Spezia. Un ricordo del nostro fondatore, di un personaggio importantissimo per lo studio della cultura ligure, dalla preistoria all’età moderna. Oggi abbiamo avuto una bella testimonianza in cui si è visto come i suoi spunti, dopo 47 anni siano ancora attuali» ha commentato la professoressa Gabriella Stabile Re, Presidente imperiese dell’Istituto Internazionale degli Studi Liguri.

Alla commemorazione sono intervenuti il viceparroco della Basilica Concattedrale di San Maurizio e Compagni Martiri, don Davide Polini per la benedizione della tomba e un momento di preghiera e il professor Giovanni Puerari, Storico, Socio della Sezione Ingauna dell’Iisl per un ricordo personale rivolto al professore.