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Imperia festeggia San Sebastiano con un nuovo comando e un nuovo comandante della polizia locale

20 gennaio 2024 | 12:56
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Si è insediato Alessio Moriano

Imperia. Duplice festa per San Sebastiano, patrono della polizia locale, a Imperia. Stamani, nel capoluogo di provincia, si è insediato il nuovo comandate, Alessio Moriano, ed è stato inaugurato il nuovo comando in piazza Ricci, nel cuore di Porto Maurizio.

«Il nuovo comando è stato un impegno che avevamo preso cinque anni fa – ha dichiarato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola -. La polizia locale non gioca nel campionato dei cadetti: è come le altre polizie. E quindi aveva bisogno anche nel decoro, di dove si lavora e di dove si ricevono le persone, di avere una sede degna. Questa è molto bella, molto tecnologica e molto funzionale».

Il primo cittadino ha poi introdotto il nuovo comandante, giovane, preparato, e con un’ampia esperienza maturata in missioni compiute sia in Italia che all’estero, che lo hanno portato a diventare maggiore dell’Esercito italiano. Moriano succede al reggente Sandro Calzia. «Investiamo sul futuro con questo comandante – ha detto Scajola – Perché è giovane, ha 36 anni, ha fatto l’Accademia di Modena, è un maggiore dell’esercito che era in via di ulteriore promozione, che ha comandato Strade Sicure nel centro di Milano con alle dipendenze più di 200 uomini, nei periodi più difficili per mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza contro gli attentati terroristici, ha fatto missioni all’estero e ha una preparazione complessiva importante. Oltretutto ha origini imperiesi, ha superato la selezione con pieno merito e quindi oggi, San Sebastiano patrono dei vigili ci porta insieme la nuova sede, il nuovo comandante e anche una ritrovata volontà dei vigili urbani di sentirsi parte attiva e principale della città e questo è molto importante, con un principio fondamentale: la lealtà, l’ordine della gerarchia con cui qualunque organizzazione sta in piedi. C’era un po’ di sbando, era necessario anche in questo settore mettere un po’ d’ordine e dare del decoro».

A tracciare un bilancio del lavoro svolto nel 2023, è stato il comandante facente funzioni Calzia: «E’ significativo valutare i dati statistici, che vi enuncerò in forma sintetica all’interno di questo mio intervento, dai quali si evince la vastità delle materie di competenza e, nel contempo si desume quale sia l’impegno profuso dagli operatori della Polizia Locale ripartito nei vari nuclei operativi in cui è organizzato il comando – ha dichiarato -. Uno degli aspetti fondamentali dell’attività del Corpo rimane il sistematico controllo del territorio, quale elemento insostituibile per assicurare un corretto svolgimento della civile convivenza e fattore di prevenzione di ogni elemento di turbativa, oltre che segno tangibile ed evidente della presenza delle Istituzioni. In tal senso, i chilometri percorsi dai mezzi in dotazione hanno sfiorato nel 2023 i 124 mila km, in crescita rispetto agli anni passati».

«La presenza costante sul territorio – ha aggiunto – Ha permesso anche la riduzione del fenomeno della sosta irregolare, che nel 2023 ha fatto segnare un significativo calo rispetto all’anno precedente, con circa 16 mila casi sanzionati. Voglio ringraziare e sottolineare innanzitutto la grande disponibilità e professionalità degli Ufficiali responsabili dei vari nuclei operativi gravati per altro da una riduzione nel loro numero, ringraziamenti estesi anche tutto il personale dipendente».

E ancora: «Grazie all’amministrazione comunale che negli ultimi anni ha implementato le risorse finanziarie al fine di poter, ad oggi, avere un sistema cittadino di videosorveglianza composto da più di 400 ottiche che permettono di avere un controllo capillare del territorio comunale ai fini della cosiddetta “sicurezza urbana”, permettendo altresì, con l’installazione di 18 portali di targa-system, il controllo degli accessi in città, comprese le frazioni. Più in generale, gli investimenti realizzati sulle strumentazioni tecnologiche hanno permesso alla Polizia Locale di aumentare di molto le sanzioni alle infrazioni al Codice della Strada, quali l’eccesso di velocità o il mancato rispetto delle segnalazioni semaforiche, e quindi di aumentare la sicurezza sulle nostre strade. Le sanzioni elevate dal Comando per le infrazioni al Codice della Strada state in totale 66.769 nel 2023. Nel 2022 erano state 47.381, nel 2021 26.565», ha sottolineato Calzia, che ha aggiunto: «L’aumento delle strumentazioni a disposizione del Corpo di Polizia Locale ha permesso dunque di sanzionare moltissime infrazioni che esistevano già prima, ma che semplicemente rimanevano impunite. Questo si ritrova anche nel numero di incidenti rilevati, che, pur in leggero in aumento, si attesta a 296 e si mantiene molto al di sotto delle punte raggiunte nel 2021, quando erano stati 372. Da segnalare inoltre che più della meta degli incidenti rilevati risulti essere senza feriti»

I prossimo obiettivi sul fronte sicurezza sono molteplici anche se, come ha sottolineato Claudio Scajola «la sicurezza dei cittadini è già molto garantita dalla osservanza dei limiti: mi riferisco a quella stradale degli incidenti che infatti, in confronto agli anni precedenti, è diminuita di una percentuale alta. Ma la polizia municipale ha molte altre competenze: dobbiamo crescere l’organico ed è nel piano prossimo l’assunzione di altri otto vigili urbani che sono necessari perché dobbiamo controllare i mercati, dobbiamo controllare l’edilizia, il commercio, la viabilità che significa renderci una società più sicura e più giusta, non significa essere punitivi: significa vivere meglio perché qualunque società vive se c’è ordine».

Sul fronte traffico, invece, Scajola ha sottolineato come questo sia dovuto soprattutto all’aumento del flusso turistico, che in quattro anni ha visto la città raggiungere le 340mila presenze contro le 190mila del 2020. Per ovviare a problemi di code e rallentamenti, l’amministrazione ha già aperto tre nuove strade e punta anche sull’utilizzo di mezzi alternativi: da quelli pubblici, come un autobus elettrico che entro quest’anno collegherà Oneglia a Porto Maurizio, a quelli privati ma meno impattanti, come la bici.

«Sono davvero orgoglioso e fiero di assumere oggi questo prestigioso incarico nella città che mi ha dato i natali – ha esordito il nuovo comandante -. Per me, quindi, è come un ritorno a casa. Sono stato accolto in maniera calorosa dall’amministrazione, dai miei colleghi e anche da tutti i cittadini. Sto conoscendo la mia città in una veste ancora più specifica. Gli obiettivi che mi prefiggo: ho cominciato a visionare l’addestramento e la preparazione del personale, complice anche il mio percorso professionale un po’ differente, rispetto ai precedenti comandanti». Che tipo di formazione? «Corsi di primo soccorso o di guida, anche da svolgere all’interno delle scuole o in sinergia con altre istituzioni del territorio. Il personale deve essere innanzitutto preparato per poi poter dare servizio di livello a chiunque si trova per strada, dove si può passare da una situazione di calma iniziale a una situazione tesa, come ho già sperimentato a Milano durante l’operazione ‘Strade sicure’. La mia esperienza nell’Esercito è stata formativa. E’ un lavoro che ho scelto perché credevo nei valori che trasmette. Un lavoro che dà tanto ma chiede anche tanto».