Imperia, approvato il bilancio di previsione: «Dal 2019 al 2024 recuperati 6 milioni di euro»
Dubbi da parte della minoranza, il consigliere Ivan Bracco: «Il fondo rischi è inadeguato pertanto il nostro parere è preoccupante e faremo le dovute segnalazioni agli organi competenti»
Imperia. Bilancio di previsione come primo punto all’ordine del giorno del primo consiglio comunale dell’anno che dal 2019 al 2024 «sono stati recuperati 6 milioni di euro».
Il pareggio finanziario per il 2024 si attesta a oltre 196 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto al 2023. A trainare la crescita sono in particolare le spese in conto capitale per gli investimenti, che raddoppiano in confronto all’anno precedente e si attestano a oltre 31 milioni di euro. In leggero aumento, ma sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, le entrate tributarie, circa 36 milioni di euro e la spesa corrente circa 57 milioni di euro.
Prosegue nel 2024 il Piano di Riequilibrio, adottato nel 2019 dall’Amministrazione Comunale per sanare le criticità di gestione finanziaria dell’Ente riscontrate dalla Corte dei Conti negli anni precedenti al 2018, e che quest’anno comporterà una quota di ripiano di oltre 1 milione e 700 mila euro.
Oltre agli investimenti del PNRR già avviati, il Bilancio di Previsione presenta anche gli investimenti previsti dal Comune di Imperia a valere sui finanziamenti POR FESR 2021-2027 per un totale di 9.6 milioni di euro. Vi sono ricompresi la creazione dell’archivio della Città di Imperia presso la Biblioteca Civica, interventi di ristrutturazione all’interno del Polivalente, la riqualificazione di Palazzo Pagliari al Parasio, opere di miglioramento energetico della Piscina e del Palazzetto dello Sport, la ripavimentazione e l’illuminazione di Calata Cuneo, la riqualificazione del parco di Villa Faravelli e dei Giardini Toscanini.
All’interno del Bilancio è di fatto prevista la ripartenza del porto turistico, con la concessione 65ennale per la gestione dello scalo in capo a Go Imperia che è in programma entro la metà dell’anno. Per tale ragione, nelle entrate del bilancio del Comune 2024 è stata inserita una quota parte del canone che, sulla base del piano finanziario del Porto, Go Imperia dovrà versare ogni anno all’Ente e che, a regime, ammonterà a 2 milioni di euro.
«Una questa pratica questa sera che conclude l’iter di approvazione del bilancio di previsione iniziata a dicembre – ha spiegato l’assessore Monica Gatti– che ha visto la sua presentazione prima di Natale con un passaggio illustrativo in commissione il 4 gennaio dove c’è stata la possibilità di approfondire e parto la discussione alle osservazioni dai vari consiglieri. I numeri che riguardano il bilancio di previsione che si presenta in ordine che viene presentato ad inizio anno e gli uffici sono immediatamente operativi. Un bilancio che si chiude in pareggio con 196 milioni 376 mila euro nel 2024 con un aumento del 15% rispetto al 2023 e più di 286 milioni nel 2025. Un bilancio quello del 2024 che è quasi il doppio di quello dell’anno scorso tenendo conto del personale ridotto al 20% ed impegni superiore rispetto a quelli proposti 15 anni fa, questo- conclude l’assessore Gatti- è un indicatore dell’efficenza dell’ente pubblico perché ci troviamo a lavorare con meno personale ma più progetti e dal 2019 al 2024 abbiamo recuperato 6 milioni di euro».
Un bilancio che secondo la minoranza lascia indietro giovani e sociale: «Allo sport e giovani sarà destinato il 5,24% 3 milioni su 55 milioni- spiega Laura Amoretti del gruppo misto- unico dato in controtendenza quello che riguarda le politiche sociali. Sentiamo parlare di riserve sui lavori alla ciclabile e non vogliamo entrare nel merito e speriamo che tale incognita venga affrontata. Vogliamo concludere che il bilancio che andiamo a votare sia non dell’oggi ma del domani».
Un bilancio secondo il consigliere di minoranza Lucio Sardi che «serve per fare cassa e non è né di prudenza né di avventatezza per la gestione delle risorse pubbliche. abbiamo cercato di analizzare il bilancio anche tramite una nota integrativa. Abbiamo chiesto una richiesta agli atti ma le risposte non sono stati accoglienti. Non sono stati forniti i dati sulle spese correnti, non sono stati forniti chiarimenti sull’avanzo applicato le tabelle non le riportano e quindi sono incomplete. Abbiamo degli accantonamenti per cifre diverse per il fondo rischio contenzioso sono insufficienti e il Comune corre dei rischi per i molti lavori che ha».
«Un bilancio da non esaltare» sostiene il consigliere Alessandro Savioli di Società Aperta che rincara: «i numeri del PNRR hanno fatto balzare i bilanci ovunque in tutta Italia, altre amministrazioni dei comuni limitrofi sono stati più bravi di noi. I problemi sono mancanza di personale, gli uffici sono stati svuotati sia per il prepensionamento o spostamenti e Imperia ha perso molto e si è provveduto con incarichi esterni ma questi vuoti si è persa professionalità e questi fondi non sono illimitati e bisogna fare un piano serio di assunzioni».
«Il punto delle riserve documentate e certificate al luglio 2023 ammontavo a 17 milioni di euro- sottolinea il consigliere IvanBracco– una somma così ingente nei mesi estivi potrebbe mandare in tilt il bilancio del Comune e chiediamo che vengano specificato questo passaggio e di dare delle garanzie. Cinquanta mila euro più altri 158 mila euro mila euro per la segreteria del sindaco più 409.470 mila euro il costo del centenario. Il fondo rischi è inadeguato pertanto il nostro parere è preoccupante e faremo le dovute segnalazioni agli organi competenti».
«Abbiamo notato una difficoltà nella riscossione dei tributi- sottolinea Deborah Bellotti del pd- e chiediamo come intende intervenire l’amministrazione nel 2024. Ci sono sempre previsioni incassi elevati per le sanzioni e gli incassi dei parcheggi. Qual è la visioni di città? Chiedo che se andiamo verso una visione inclusiva e a supporto di tutti per il 2024 vediamo spese per le politiche sociali di più di 8 milioni, parlando di sociale, chiediamo quanto ha scelto l’amministrazione di investire per i giovani e le famiglie. Per lo sport e i giovani a fronte di cifre più elevate di altre voci quanto sta investendo per i giovani che sono i futuro».
«Abbiamo presentato il bilancio di previsione il 20 dicembre- replica l’assessore Gatti- e in sede di commissione nessuna delle domande fatte questa sera. Dire che questa città è in crisi vuol dire che non si conosce il passato di questo Comune».
«Non si può dire che il sociale viene lasciato indietro in questo Comune- sottolinea l’assessore Laura Gandolfo– è l’efficacia del lavoro che c’è dietro. Ad oggi chi ha avuto bisogno di assistenza non è stato lasciato indietro. Stiamo aumentando i servizi ai genitori, stiamo migliorando di anno in anno grazie all’esperienza passata. La parte fragile della città, gli scolari e i bambini non verranno lasciati indietro».
Il Bilancio di Previsione per il 2024/2026