Consiglio comunale

Imperia, approvata l’ultimazione del progetto del Porto Turistico

La pratica è passata con 18 voti favorevoli, 9 contrari e due astenuti

Imperia. Il progetto del nuovo Porto Turistico torna ad infiammare il consiglio comunale di Imperia dove si è discusso per l’ultimazione dell’opera nel completamento degli ambiti 1 e 2 del piano regolatore portuale e l’attivazione della conferenza dei servizi con adozione di variante urbanistica. La pratica è passata con 18 voti favorevoli, 9 contrari e due astenuti

Nel marzo del 2023 il consiglio comunale aveva dato il nulla osta alla «variante urbanista e ora la conferenza dei servizi per approvare il progetto» ha sottolineato il vicesindaco Giuseppe Fossati.

«Oggi abbiamo chiuso il percorso della variante urbanistica- spiega il vicesindaco Fossati- che consentirà poi l’approvazione poi in Conferenza dei Servizi del progetto. Il progetto presentato alla Go Imperia non è pienamente conferme alla normativa oggi vigente che corrisponde al progetto a suo tempo approvato. Go Imperia d’intesa con l’amministrazione ritiene opportuno fare delle modifiche a quel progetto. È stato previsto delle volumetria turistico ricettiva e quindi un ‘albergo e la residenza turistica, una riduzione delle superfici commerciali, prevista la palazzina destinata ai corpi dello Stato, sono state previste le modifiche a mare dei posti barca e altri modifiche minori. Una delle modifiche è quella relativa all’area canteriestica era comunque prevista ma la proposta iniziale della Go Imperia è quella di non prevedere volumetria rispetto all’ipotesi oggi vigente di avere un grosso capannone».

«A luglio- prosegue-  siamo tornati per rispondere alle osservazioni di questa variante del Copi che era quella di prevedere una forte volumetria che comunque poteva essere utile nell’area cantieristica, l’amministrazione ha accettato quella proposta e quindi si è fatto una modifica rispetto al progetto approvato a marzo. La Regione ci ha chiesto di ripubblicare questo progetto per dare la possibilità di fare ulteriori osservazioni. Il Copi ha fatto un’osservazione al fatto che abbiamo recepito la sua osservazione precedente e a suo avviso recependo la possibilità di dare una volumetria nell’area cantieristica la procedure avrebbe dovuto seguire un iter diverso e noi abbiamo chiuso questa procedura e abbiamo mandato in Regione per l’approvazione a questa variante per fare la progettazione completa anche dell’area cantieristica. Ho cercato di chiarire i dubbi che non ci sono dubbi che l’amministrazione vuole la cantieristica non ha mai pensato di eliminarla».

«A luglio scorso- afferma il consigliere Ivan Bracco di Imperia Rinasce- abbiamo approvato il progetto che prevede la realizzazione delle opere a terra per Porto Turistico, con la palazzina destinata ai Corpi dello Stato, un  hotel e una parte per le residenze mentre la parte cantieristica era esclusa. Successivamente avete portato la variazione urbanistica che in oggetto oggi. Contestualmente a questa variante in quell’area si può costruire fino a 20 mila metri e come farli saranno decise nella conferenza dei servizi. Se approvato questa variante chiunque può presentare un progetto per costruire, allora c’è un problema, se è così il Copi (operatori della cantierista) o un altro privato può presentare un progetto per una concessione demaniale e invece da quanto ho capito quell’area è destinata alla Go Imperia che dovrà ripresentare in progetto un piano economico finanziario».

«La variante- la replica di Fossati- può andare anche a prescindere del progetto si è arrivati a per un porto più turistico per la nostra città che vogliamo più turistica e vogliamo avere degli alberghi e ridurre gli spazi commerciali. La Go Imperia non ha preteso volumi, perché il lavori ora sono fatti sul piazzale e non serve più il capannone, ma un po’ di volume è stato deciso di darglielo ma non per fare lavori dentro. La prima progettazione della Go Imperia prevedeva anche la cantieristica- conclude Fossati- sono ridotti solo i volumi».