Il tennis a Bordighera protagonista della mostra “Il tempo e lo sport. Le società centenarie della Liguria”

12 gennaio 2024 | 09:52
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Il tennis a Bordighera protagonista della mostra “Il tempo e lo sport. Le società centenarie della Liguria”

L’inaugurazione è in programma venerdì 12 gennaio alle 17 nella Sala Liguria Piano Nobile Palazzo Ducale Genova

Genova. Si terrà venerdì 12 gennaio alle 17 l’inaugurazione della mostra “Il tempo e lo sport. Le società centenarie della Liguria” che sarà aperta al pubblico dal 13 gennaio all’11 febbraio nella Sala Liguria Piano Nobile Palazzo Ducale Genova. La mostra, a ingresso libero, sarà aperta da lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 18.

Curata da Roberta Ruggia Barabino e Massimo Enzo Maria Sotteri, architetti, la mostra, promossa dal CONI Comitato Regionale Liguria, che aprirà gli eventi di Genova “Capitale europea dello Sport 2024“, si propone di ripercorrere la storia dei quasi cento sodalizi sportivi della Liguria che sono stati fondati a partire dal 1851 ed ancora sono in attività nelle varie discipline sportive.

Il territorio della Liguria ha sempre avuto eccellenze negli Sport, nati da attività ludico amatoriali, addestramenti militari e da dopolavoro di aziende del territorio per diventare attività agonistiche di alto livello. Nella prima parte le immagini della bella époque con la nascita del CONI nel 1914 si concluderanno con gli eventi bellici che impatteranno oltre che sugli atleti anche sulle sedi delle società. La seconda sezione dal dopoguerra ad oggi vedrà l’espansione sia della pratica sportiva a tutti i livelli che della spettacolarità degli eventi. Saranno esposti trofei, divise, attrezzature d’epoca custodite come patrimonio culturale e affettivo.

Negli incontri collaterali sarà presentato il volume “C’era una volta il mitico Palasport” a cura di Roberta Ruggia Barabino e Massimo Enzo Maria Sotteri a seguito della mostra tenutasi in Sala Liguria nel 2019; grazie alla collaborazione con il Mei Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, verrà approfondito il ruolo dell’emigrazione ligure e italiana nei cinque continenti. Storie affascinanti, e spesso sconosciute che hanno consentito la nascita di club divenuti tra i più famosi al mondo.

Il Presidente dell’UNASCI Bruno Gozzelino illustrerà le attività dell’associazione ed il museo virtuale dove le società riconosciute come centenarie possono esporre i loro cimeli e documenti. Si ricorderanno quindi grandi eventi e tante manifestazioni che hanno coinvolto il pubblico genovese ed internazionale. L’autrice del libro ” Il Tennis a Bordighera dal 1878 ad oggi” Gisella Merello parlerà delle origini del tennis in Liguria.

Incontri collaterali:
nella Sala delle Donne
13 gennaio orario 16,30/18,30
Museo virtuale delle Testimonianze Storiche delle Associazioni Sportive Centenarie d’Italia
Presenta Bruno Gozzelino
Presidente Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie Italiane
interviene Patrizia Longo segretaria generale nazionale UNASCI
Interventi di alcuni Presidenti delle Società Centenarie in Liguria
Gisella Merello, autrice del libro ” Il Tennis a Bordighera dal 1878 ad oggi”, interverrà con proiezioni di immagini su
Le origini del tennis in Liguria

20 gennaio 2024 orario 16,30/18,30
Emigrazione e sport, una storia affascinante
Presenta Paolo Masini
Presidente Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione ItalianaCommenda di Prè Genova
Intervengono Andrea Pedemonte e Romina Deprati
Ricercatori MeiSport
Video interventi degli storici dei club sportivi internazionali nati dall’emigrazione ligure
I racconti di sport degli emigrati italiani come fotografia della realtà dei nostri connazionali all’estero
Dal Inghilterra a Genova, storia del Real Genova Hockey Club ora Superba Hockey nella ricorrenza dei 50 di fondazione
Interviene il past President Marco Cabona

3 febbraio 2024 orario 16,30/18,30
C’era una volta il mitico Palasport
Presenta Antonio Micillo
Presidente CONI Liguria
Roberta Ruggia Barabino e Massimo Enzo Maria Sotteri
Curatori della pubblicazione e della mostra tenutasi a palazzo Ducale nel 2019
La storia dell’edificio a partire dal concorso di progettazione, i progettisti, la costruzione e poi i numerosi eventi nell’ambito dello Sport, della Musica e delle Esposizioni.
Alle ore 16 in concomitanza con gli incontri collaterali i curatori accompagneranno i visitatori della mostra in una visita guidata

Il titolo della mostra è stato scelto per evidenziare come la storia degli sport e di conseguenza quella delle società sportive sia strettamente legato ai periodi storici e agli avvenimenti. Il periodo della nascita di queste associazioni che ancora oggi svolgono attività, anche se a volte con cambi di denominazione, spostamenti di sede, unione con altre realtà del territorio va dal 1851, quindi ancora prima dell’Unità d’Italia, con la nascita del Tiro a segno di Genova fino al 1924. 97 società in Liguria di cui 9 in provincia di Imperia, 15 in provincia di Savona, 60 in provincia di Genova e 13 in provincia di La Spezia.

Società sportive che hanno come disciplina principale: Tiro a segno N°6; Tennis N°5; Vela N°16; Alpinismo N°2; Canottaggio N°5; Ginnastica N°11; Calcio N°27; Nuoto e Pallanuoto N°7; Sci N°1; Bocce N°6; Ciclismo N°4; Automobilismo N°1; Boxe N° 2; Atletica N° 2; Ippica N°1 e Pesca N°1. I 17 pannelli si compongono di immagini e documenti provenienti dall’archivio del CONI Liguria dall’archivio delle società centenarie oltre che da siti internet e pagine facebook.

Nella prima sala i pannelli illustrano le origini dei vari Sport legati ai quattro filoni: addestramento militare, attività ludica, dopolavoro e luoghi religiosi; le prime Olimpiadi del 1896 ad Atene che promossero la pratica degli sport , nel 1914 la nascita del CONI con lo scopo di coordinare la preparazione atletica in vista delle competizioni olimpiche; il periodo della Belle époque dove la pratica diventa occasione mondana e di passatempo per il tempo libero. I due conflitti bellici incidono profondamente nella vita delle associazioni, il primo per le perdite degli atleti che periscono in guerra, gli stadi di calcio sono infatti ancora adesso intitolati a caduti della Grande Guerra, Luigi Ferraris a Genova, Alberto Picco a La Spezia, e la seconda per le distruzioni del territorio, delle sedi ed impianti. La fase del dopoguerra vede le società riorganizzarsi e adeguarsi alle nuove normative.
Nella seconda sala i pannelli sono suddivisi per tipologia sportiva: Canottaggio; Vela; Nuoto e Pallanuoto e Pesca ; Alpinismo e sci ; Atletica, Ginnastica, Boxe ; Tennis; Calcio; Automobilismo e Ciclismo; Ippica e Bocce; Tiro a segno.

Curatori della mostra:
Roberta Ruggia Barabino (Genova, 1964) e Massimo Enzo Maria Sotteri (Genova, 1955) laureati a Genova presso la Facoltà di Architettura, svolgono attività da liberi professionisti nel settore per l’edilizia per esterni ed interni e degli allestimenti museali, teatrali e fieristici. Organizzazione eventi, incontri, mostre e conferenze in campo culturale e sportivo con particolare attenzione alla memoria storica e alle valenze territoriali.