Il Don Quique si ferma ad un set dal traguardo, lo scudetto Under 18 di padel finisce sulle maglie del Palavillage Grugliasco
«Abbiamo perso l’ultima sfida, davvero combattuta e di alto livello, per dei particolari»
Imperia. «Non è andata come si sperava, ma in casi come questo non resta che complimentarsi con gli avversari ed essere soddisfatti di un percorso che ci ha portato ai vertici del movimento giovanile italiano, giocandoci il titolo al terzo set del terzo e decisivo incontro. Ringrazio, oltre ai ragazzi, i tantissimi appassionati che sono venuti a sostenerci. E’ stato un bel pomeriggio di sport, entusiasmante, ricco di emozioni e grande spettacolo». Amarezza mista ad orgoglio trapelano dalle parole di Giovanni Fornaro, responsabile tecnico e presidente del Don Quique Imperia, il cui team Under 18 ieri è stato protagonista della finale nazionale, arrendendosi, davanti ad un numerosissimo pubblico amico, ai torinesi del Palavillage Grugliasco.
Nel primo incontro i beniamini di casa Pietro Giovannini e Francesco Giammusso hanno facilmente prevalso 6-0 6-2 su Niccolò Giovinazzo e Matteo Riccardi. A riequilibrare la situazione ci hanno pensato Vittorio Mascarello e Tommaso Forini, impostisi 6-1 6-4. Nel terzo e decisivo match, che ha visto opposte le coppie le coppie più quotate, Giovannini-Giammusso e Mascarello-Forini, gli ospiti, guidati dal coach Nicola Barroso, si sono imposti 6-4 3-6 6-4, conquistando dunque il secondo e decisivo punto. Presente e chiamata in causa per premiare i nuovi campioni d’Italia ed i loro vice (Pietro Giovannini, Francesco Giammusso, Filippo Casella, Alessandro Nastasi, Pietro Fresia e Nicholas Zerbone) è stata Marcella Roggero, assessore allo sport del Comune di Imperia. Giova ricordare anche i nomi degli altri componenti dello staff tecnico che hanno contribuito alla preparazione dei portacolori imperiesi: i coach Matias Granes, Martina Grosso e il preparatore atletico Stefano Martini.
«La finale di ieri è stata frutto di un percorso pluriennale, in pratica da quando abbiamo aperto il circolo. E’ la dimostrazione della bontà del lavoro che portiamo avanti quotidianamente con la nostra Academy, di cui siamo fieri – aggiunge Giovanni Fornaro -. Abbiamo perso l’ultima sfida, davvero combattuta e di alto livello, per dei particolari. Non dimentichiamoci che Pietro e Francesco sono sotto leva per la categoria, hanno giocato con avversari più grandi di loro. Sono certo che in futuro si presenteranno nuove occasioni”.