Basket, vittoria per il Roca Team contro il Baskonia

10 gennaio 2024 | 07:52
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Basket, vittoria per il Roca Team contro il Baskonia
Basket, vittoria per il Roca Team contro il Baskonia
Basket, vittoria per il Roca Team contro il Baskonia

Giovedì si va ad Atene, sponda Panathinaikos, e la squadra dovrà entrare nell’arena infuocata di Oaka senza paura

Monaco. Elie Okobo non c’è, è lontano dalla Salle Gaston Médecin, sospeso a tempo indeterminato dopo la partita con l’Olympiacos e dopo che la tensione aveva passato i livelli di guardia ed era andata oltre il confronto tra compagni di squadra.

Torna Jordan Loyd, per una sfida che vede le due compagini appaiate in classifica, nello spazio tra playoff e play in, un posto scomodo specialmente per il Roca Team, partito con ben altre ambizioni.

L’inizio è lento, il Baskonia gioca controllato ma sa anche sfruttare la transizione e colpire in velocità, prima con Kotsar e poi con Marcus Howard, che entra e spacca la partita con 7 punti in sequenza, obbligando subito Mike James ad iscriversi alla partita e fissando il punteggio del primo quarto sul 22 a 21 per i baschi.

È sempre Howard a condurre le danze, i baschi difendono bene e prendono vantaggio in attacco e obbligano il Roca Team ad inseguire, ma questo provoca anche errori di pura concitazione da sotto, provoca palle perse ed anche un grande sforzo fisico e mentale.

Nemmeno l’ingresso di Jaiteh riesce a cambiare il corso della partita, e allora non resta che provare lo small ball, con John Brown III come centro, Diallo e Blossomgame ali e la possibilità di imporre una difesa aggressiva, a tutto campo che mette in difficoltà i portatori di palla baschi, forza numerose palle perse e poi trova nella velocità e nel dinamismo le chiavi per pareggiare prima e per prendere vantaggio, spinti da Mike James ma anche dalla presenza fisica di giocatori come Blossomgame, sempre reattivo a rimbalzo offensivo.

Non basta alla squadra di Ivanovic passare ad uno schieramento speculare, perché Moneke non riesce a contenere John Brown, e si va all’intervallo lungo sul 43 a 39 per i monegaschi.

Miller McIntyre guida la prima concreta spallata basca nel secondo tempo, con una gestione del ritmo di gioco notevole, arriva a segnare il canestro del 48 pari ma poi è ancora un quintetto atipico di Obradovic, con Motiejunas centro, Blossomgame ala alta e 3 piccoli a permettere al Monaco di allungare ancora, sulle ali di una prestazione ancora una volta imperiale del nativo di Portland : e l’assist di Kemba Walker per la tripla di Outtara scrive il 71 a 59 e manda le squadre a fine terzo quarto.

Sta proprio nell’uso di quintetti particolari la chiave di lettura di questo vantaggio in doppia cifra del Roca Team, che anche nell’ultimo quarto subisce la rimonta basca, che ha nel solito Marcus Howard il suo terminale offensivo, fino ad arrivare a meno tre dai monegaschi.

E oltre al solito Mike James, è il rientrante Jordan Loyd a subire sfondamento da Moneke e poi a sostenere lo sforzo in attacco, e alla fine ci pensa Blossomgame a chiudere la partita sul 93 a 83 per il Roca Team, un risultato che vale tanto oro quanto pesa, arrivato dopo giorni di tensione e in coda ad una partita che il Baskonia ha giocato con grande sagacia tattica e grande controllo del ritmo.

In una partita in cui Miller McIntyre serve 11 assist, la squadra domina a rimbalzo e tira con oltre il 50% da tre, il Baskonia esce sconfitto perché 19 palle perse sono una condanna senza appello in Eurolega, e questo dato vanifica una gara gestita con grande acume e sagacia tattica, con buone soluzioni in transizione e un Howard da 33 punti, ben supportato da Kotsar e dall’ex di turno Moneke, che ci mette sempre energia e 13 rimbalzi tanto per gradire.

Dall’altra parte va sottolineato il valore di questa vittoria del Roca Team, un risultato ottenuto nonostante tutto, provando anche quintetti atipici, provando più volte ad aprire il divario e venendo sempre ripresi, non mollando mai la presa e seguendo sempre la guida di Mike James, ormai uomo squadra, cuore e cervello del Roca Team, anche stasera 26 punti e 7 assist, e una leadership che nessuna statistica potrebbe descrivere.

Giovedì si va ad Atene, sponda Panathinaikos, e la squadra dovrà entrare nell’arena infuocata di Oaka senza paura, senza remore perché adesso, e fino alla fine, ogni partita conta.

Marco Ghisalberti Streambasket.com

(foto sono tratte dal sito ufficiale dell’Eurolega)