Truffe agli anziani, la polizia di Sanremo mette a segno un arresto

Sanremo. Nella mattina del 14 dicembre scorso, il centralino del Commissariato di Sanremo è stato invaso da diverse segnalazioni di anziani cittadini che hanno riportato tentativi di truffe telefoniche. Grazie alla pronta risposta della polizia del commissariato di Sanremo, un giovane truffatore è stato arrestato in flagranza di reato, impedendo così l’ulteriore messa a segno di altre truffe.

I telefonisti abili hanno preso di mira anziani, già vittime di numerose truffe in passato. Le telefonate iniziano con una descrizione di una situazione di pericolo di un familiare, seguita dalla richiesta di somme di denaro in cambio della presunta sicurezza del parente. La truffa si conclude con l’arrivo in casa di un complice del telefonista, incaricato di ritirare il denaro concordato.

Gli uomini della Sezione Investigativa, allertati dalle chiamate ricevute, hanno individuato un giovane di origini campane che si allontanava frettolosamente verso la stazione ferroviaria cittadina su un monopattino. Il giovane, visibilmente nervoso, è stato identificato e perquisito. La perquisizione ha rivelato diversi monili in oro, circa mille euro in contanti e un orologio dal valore stimato di ventimila euro, il tutto rinvenuto in un borsone portato a tracolla.

L’uomo non è riuscito a fornire spiegazioni plausibili sulla provenienza della refurtiva né sulla sua presenza in città, dato il suo luogo d’origine. Pochi minuti dopo l’intervento della polizia, una anziana signora di 90 anni ha richiesto assistenza tramite il numero di emergenza 112, denunciando di essere stata vittima di una truffa in casa. La corrispondenza tra quanto rinvenuto al giovane e quanto denunciato dalla vittima è stata confermata, portando all’arresto del truffatore.

Dopo gli atti di rito e l’informazione alla procura della Repubblica del tribunale di Imperia, il giovane è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rito direttissimo. Il gip di Imperia, dopo l’udienza, ha disposto il trasferimento in carcere in stato di custodia cautelare.