Torta di zucca: quella di Riva Ligure è differente

La ricetta originale dei “lapa sùche”
Riva Ligure. Riscoprire le origini del territorio anche attraverso la cucina è un fenomeno culturale che porta ad avere una maggiore consapevolezza sulla propria identità.
I cittadini di Riva Ligure sono anche chiamati “lapa sùche” cioè “mangiatori di zucche” e alla base di questo soprannome c’è l’antica ricetta della torta di zucca, rigorosamente dolce. Quella che è una tradizione, secolare, del venerdì Santo viene oggi riscoperta per le feste natalizie del 2023 in una doppia veste. Da un lato la ricetta e la sua storia, etimologia compresa, verranno presentate presso la scuola di Riva Ligure affinché gli studenti possano apprendere qualcosa in più sulle loro tradizioni; dall’altro il dolce sarà oggetto di un “contest” a cui tutti potranno partecipare con la propria torta, il 16 dicembre, all’attenzione di una giuria super qualificata.
Requisiti essenziali: che il dolce sia preparato con l’antica ricetta originale. Qual è? Questi gli ingredienti ricordando che la zucca da utilizzare non la classica di Halloween ma la trombetta, lasciata maturare.
«Per torta di zucca gialla tradizionale si intende un dolce realizzato secondo la ricetta tradizionale del paese e con i seguenti ingredienti: zucca gialla, uova, farina, farina di ceci, pinoli, uvetta, vin Santo, zucchero, olio Evo, acqua e sale. Un dolce semplice, ma al tempo stesso convincente nel gusto, buono e senza eccessi» commenta l’assessore alle manifestazioni Francesco Benza. Sebbene la ricetta sia unica, da sempre, come ricorda l’assessore, una diatriba è presente nel borgo: sono infatti diverse le correnti di pensiero sulla farina di ceci o mais e sull’utilizzo del vin santo. Chi avrà ragione?