Sanremo, tuffo nella storia d’Italia con le ordinanze posizionate sotto il portico Orvieto

Sanremo. Il più antico riporta la data del 6 giugno 1874, firmato dall’allora sindaco e deputato del Regno di Sardegna, conte Stefano Roverizio di Roccasterone. Quello più anacronistico, se paragonato ai giorni nostri, è il manifesto del 23 giugno del 1900 siglato dal primo cittadino Giovanni Ernesto Balestrieri: un’ordinanza che prescrive le zone in cui possono fare il bagno gli uomini e quelle destinate alle donne, onde evitare spiacevoli promiscuità.

Portano il visitatore a fare un tuffo nella storia le ordinanze sindacali del Comune di Sanremo che l’assessore alla Cultura Silvana Ormea ha voluto posizionare, protette dai plexiglass, nel portico intitolato allo scultore Renzo Orvieto, di recente liberato dal vecchio chiosco dell’edicola e rimesso a nuovo. L’installazione è stata completata nella giornata odierna. Gli antichi manifesti raccontano la Sanremo a cavallo tra il 1800 e il 1900, quando ogni cosa era compiuta e benedetta dai buoni auspici di sua maestà il re.

«E’ per me motivo di soddisfazione aver concluso la riqualificazione del portico Orvieto con l’allestimento delle antiche ordinanze sindacali. Un’idea nata al termine della rimozione dell’edicola, dietro la quale erano emersi alcuni manifesti storici», – commenta l’assessore alla Cultura Silvana Ormea.