Sanremo, il cordoglio della compagnia Stabile per la scomparsa di Maria Pia Ferrandini

Sanremo. «Ci ha lasciato questa notte, alla soglia dei cento anni, Maria Pia Ferrandini, ultima delle prime “primedonne” della Compagnia Stabile (insieme a Nicoletta Semeria e Alda Olivari), attrice a tutto tondo, sia in lingua che in vernacolo.

Era nata da un vecchio ceppo sanremasco il 18 agosto 1924 e, a soli sedici anni, la troviamo già sul palco del vecchio teatro “Principe Amedeo”, impegnata in una commedia del giornalista Rinaldo Boscetto.

Ormai il “germe” del teatro l’aveva contagiata e, dopo la guerra, andò a far parte della Filodrammatica “Giuseppe Giacosa”, fondata da Pietro Velli, Domenico Latini e Pietro Torre, che aveva trovato ospitalità nei locali della Federazione Operaia Sanremese. Qui interpretò personaggi in lingua tra i più svariati e diverse, sempre sorretta dalla sue poliedricità recitativa.

Con la stessa naturalezza, con l’avvento di Nini Sappia, passò alle  commedie dialettali, fra le quali spiccano “A tersa porta”, “Corpi de imun” e “Cun i soudi u nu se schersa”. Fermata solo dalle sue gambe malandate, si ritirò a casa dove passava il tempo scrivendo “atti unici” e favole per bambini portati in scena sempre dalla cara Compagnia. Negli ultimi anni gran parte dei suoi scritti (racconti, atti unici, poesie) sono stati raccolti e pubblicati da Anna Blangetti in diversi volumi, presentati dagli attori della Compagnia nell’amato teatrino della Federazione Operaia di via Corradi», fa sapere la Compagnia Stabile.