Sanremo, è rimasto incastrato in una pressa: così l’operaio ha perso le gambe
Forse non si è accorto che il macchinario era in funzione
Sanremo. E’ entrato in una pressa, un macchinario utilizzato per imballare carta, cartone e plastica, ma probabilmente non sapeva che fosse in funzione ed è stato colpito dalla lama del compattatore nella parte inferiore del corpo. E’ così che Angelo Agnone (“Lillo”), operaio di circa 60 anni, abitante a Taggia, ha riportato l’amputazione di entrambe le gambe, dal ginocchio in giù.
L’uomo stava lavorando all’interno della ditta Riviera Recuperi, che si occupa di recupero e smaltimento rifiuti, in valle Armea, a Sanremo. Stamani il drammatico incidente.
Viste le gravissime lesioni riportate, Agnone è stato elitrasportato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove i medici stanno tentando disperatamente di salvargli le ginocchia. La prognosi resta al momento riservata.
Increduli i colleghi dell’uomo, operaio esperto e da anni dipendente della ditta. Ancora sotto choc, non si capacitano del perché “Lillo” sia entrato nel macchinario in funzione. «Siamo vicini alla famiglia», è l’unico commento di Luca Ortu, direttore tecnico dell’azienda, anch’egli sconcertato così come tutto il personale.
Asl e Ispettorato del Lavoro stanno compiendo accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare che sia stata rispettata la normativa riguardante la sicurezza sui luoghi di lavoro.