Per le indagini

Morte di Thomas Manna in Francia, l’appello dello zio: «Se avete visto qualcosa, fatevi avanti»

La dinamica dell’incidente, avvenuto a Roquebrune, non è ancora del tutto chiara

thomas manna

Ventimiglia. «Se avete visto o sapete qualcosa, per favore fatevi avanti, anche in forma anonima, affinché si riesca a far luce su questa tragedia». E’ un appello accorato, quello lanciato da Antonio Filice, zio di Thomas Manna: il 28enne ventimigliese, chef a Monaco, che ha perso la vita in un incidente in scooter avvenuto tra le 4.40 e le 5.20 del 15 ottobre scorso, a Roquebrune, poco lontano dal Principato di Monaco.

Il giovane, insieme con la fidanzata Siria Miceli, stava tornando da Monaco dove avevano festeggiato il compleanno della ragazza.

La dinamica dell’incidente, avvenuto in una curva antistante il benzinaio, non è ancora del tutto chiara e i famigliari di Thomas sperano che qualche testimone si faccia avanti, per raccontare quello che ha visto, in modo da far luce sull’accaduto. Le testimonianze sono ritenute necessarie per comprendere non solo la dinamica ma anche di chi sia la colpa. Chiunque avesse degli elementi utili per le indagini può contattare: lo zio Filice al numero 333/9719988 o l’avvocato Marco Bosio al 0184/355697.

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